giovedì 8 gennaio 2015
Polenta con spuntature e salsicce
lunedì 29 dicembre 2014
Millefoglie di cotechino, lenticchie e purè.
- Per rendere più semplice (o leggero) il piatto si può eliminare il purè e assemblare il tutto solo con la crema di lenticchie.
- Si può aromatizzare la pasta sfoglia con spezie (ad esempio tritando del rosmarino e fare un emulsione con olio extravergine di oliva, quindi spennellare con la stessa i dischi prima di cuocerli in forno.
- Si può anche sbriciolare il cotechino, per una consistenza più gustosa ho preferito lasciarlo intero ma comunque tagliato molto sottile.
lunedì 22 dicembre 2014
Le 10 ricette ideali per il pranzo di Natale

venerdì 21 novembre 2014
Fegatelli di maiale
mercoledì 29 ottobre 2014
Involtini di Arista alle noci e zucca
martedì 21 ottobre 2014
Crostino Rustico
A volte le cose più semplici (quasi banali oserei dire) sono quelle che hanno più successo. Come il caso di questo Crostino Rustico. Nient'altro che una fetta di pane -preferibilmente sciapo- l'impasto di una salsiccia spalmato sopra e per guarnire il tutto, una fettina di guanciale e semi di papavero.
lunedì 13 gennaio 2014
Pasta alla Pecorara (ricotta & salsiccia)
venerdì 20 dicembre 2013
Filetto di Maiale alle Castagne
giovedì 12 dicembre 2013
Arrosto di Maiale con Salsiccia e broccoletti
giovedì 3 ottobre 2013
Maiale Affumicato (Kaiserfleisch) e crostini di Birra Spalmabile
sabato 28 settembre 2013
Arista di maiale prosciutto & fichi
Tegame
martedì 3 settembre 2013
L'Amatriciana
Tagliare a striscioline il guanciale e farlo rosolare con un cucchiaio di strutto in una padella di ferro.
Quando è ben dorato (non deve essere bruciato e nemmeno lesso, questa operazione è fondamentale per la riuscita della ricetta, prestate attenzione) fermate la rosolatura versando il pomodoro
già preparato (o i pelati) nella padella .
Fate cuocere il sugo per circa 10-15 minuti, girandolo di tanto in tanto,
finchè non raggiunga il giusto grado di densità. A cottura ultimata aggiungere il peperoncino (facoltativo).
Nel frattempo scolate gli spaghetti al dente e quindi mantecate il tutto aggiungendo il pecorino. Impiattare subito completando con un ulteriore spolverata di pecorino.
Quando si parla di Amatriciana mi sento sempre in dovere di specificare che quella "vera" è la Gricia.
Infatti la versione bianca risale al 1200 circa (periodo delle prime testimonianze degli abitanti del luogo in prevalenza pastori). Quindi ben prima della "scoperta" del pomodoro, con cui poi è stata arricchita la ricetta.
Per entrambe le ricette non smetterò mai di ricordare i capisaldi:
Vietato l'uso di aglio e cipolla : potrà essere anche più buona e gustosa, ma per favore non chiamatela amatriciana (o gricia)
Guanciale : no a pancetta o peggio al bacon, il guanciale è l'ingrediente principe, più grasso ma dal sapore unico.
Pecorino: della zona amatriciana sarebbe l'ideale (grifolatte), ottimo anche quello della Tuscia (Chiodetti, ad esempio) sconsigliato quello romano: troppo saporito e salato, rovinerebbe l'equilibrio della ricetta.
Courtesy Photo Kitty's Kitchen
lunedì 3 giugno 2013
Salsiccia luganica con fagiolini all'aglio e mollica croccante.
martedì 7 maggio 2013
La Vignarola
carciofi
lattuga
lunedì 11 marzo 2013
La Gricia
Gricia
domenica 22 gennaio 2012
Involtini di Manzo con Ricotta e Salsiccia
Non molto tempo fa avevo pubblicato questi sfiziosi involtini di maiale, oggi vi presento l'ennesima variazione sul tema: Involtini di Manzo con Ricotta e Salsiccia.
giovedì 12 gennaio 2012
Polenta : la ricetta perfetta
una vecchia "spianatora" (come si chiama qui nella capitale) ovvero la cosidetta tavola di legno sulla quale una volta si preparava la pasta fatta in casa.

Quella nelle foto è stata salvata in extremis, dopo anni di cantina i miei la stavano per buttare (o bruciare nel camino??) ovviamente l'ho tratta in salvo e portata a casa mia, non tanto per il suo uso primario, ma solo ed esclusivamente per mangiarci la Polenta.
Forse è una mia fissazione, ma solo in questo modo riesco a mangiarla, oltre ad essere (o sembrarmi) più buona la mangio con più gusto. Forse è solo una suggestione legata al ricordo dell' infanzia quando mangiare la polenta in famiglia era un vero e proprio evento, una mangiata conviviale, e non da sottovalutare la gara per arrivare all'ultimo pezzetto di salsiccia (o spuntatura...)

Tuttavia il sugo è il protagonista di questa ricetta, a me piace ricco e corposo, questo che ho preparato era composto da: 10 salsicce, 800 gr. spuntature, 1,2 Kg di macinato misto 5 bottiglie (da 750) di passata di pomodoro 2 cipolle 4 carote 2 costole di sedano. Tempo di cottura 4 ore. Per primo ho rosolato ben bene tutta la carne con le cipolle a pezzettini finissimi, quindi ho sfumato con del vino bianco e fatto cuocere fino ad evaporazione. Infine ho aggiunto la carota il sedano e tutto il pomodoro. Il tutto a fuoco lentissimo finchè
non raggiungerà una bella consistenza.


Vi domanderete cosa c'entra quest'ultima foto vero? beh visto che si era deciso per una domenica impegnativa, questo è stato l'antipasto: Lardo, Mortadella e Champagne, grazie Max!!!
domenica 11 dicembre 2011
Involtini di Lonza con pancetta e provola al purè di mele
Questa volta invece l'involtino è nato come "accompagnamento" di una ricetta a cui pensavo da pareccio tempo e finalmente ho messo in pratica ovverò il purè di mele. Quindi mi serviva un secondo (di "maiale" giusto per rispettare il famoso abbinamento con le mele) ma che fosse facile sia da preparare che da cucinare -leggi veloce- e magari non banale come un'arista, filetto e arrosti in genere. Da qui l'idea di questi :
La preparazione è molto semplice, è necessario tagliare delle fettine di lonza molto sottili, sulle quali andranno adagiate le fettine di pancetta stagionata (io ho usato una alle erbe di provenza, ma va bene anche il semlice rigatino o per un gusto più saporito quella affumicata) infine un pezzettino di provola dolce. Si chiude il tutto con attenzione (anche i bordi laterali) e si ferma con uno stuzzicadente.
Poi si passa alla cottura:
In una padella con poco olio si rosolano su tutti i lati gli involtini una volta dorati si sfuma con del vino bianco e se prosegue la cottura per circa 15 minuti. Una volta tolti gli involtini, ridurre il fondo per poi versarlo sopra gli stessi nel piatto.
Per il Purè di mele:
Prendere due mele granny smith (quelle verdi) sbucciarle e farle a piccoli pezzi. In una padella scaldare del burro (60 gr.) e far cuocere per alcuni minuti le mele. Quindi aggiungere il latte (2 bicchieri) e un cucchiaino raso di cannella, continuare la cottura per 15 minuti (finchè le mele saranno ben morbide).
Con un frullatore ad immersione rendere il tutto una crema, infine aggiungere della farina di riso per addensare e dare la consistenza giusta al purè.
Per la presentazione del piatto una volta adagiati gli involtini e guarniti con il loro fondo, fare alcune quenelle di purè di mele e servire subito.
Buon appetito !!