Prima di parlare della ricetta è importante soffermarsi un'attimo sul pezzo di carne che abbiamo intenzione di cucinare.
Una volta scelto il pezzo di carne più adatto alle proprie esigenze si passa alla cottura e qui viene il bello. Parlando con i clienti proprio a rigurado del tempo di cottura dello spezzatino ho scoperto che quando risulta duro e stoppaccioso è perchè non gli si è dato il giusto tempo. Infatti più persone hanno l'abitudine di cuocere lo spezzatino o senza orologio (bastano pochi minuti dicono...) oppure per 15 -20 minuti.
Mio padre dall'alto della sua quarantennale esperienza sostiene sempre che lo spezzatino di vitello va cotto minimo un'ora e mezza (2 ore sono anche meglio).
Ho sempre pensato che fosse esagerato come tempo di cottura (ma 20 minuti anche mi sono sembrati sempre pochi) perciò quando mi sono cimentato nella cottura, dopo aver infarinato lo spezzatino aver stufato una cipolla e rosolato la carne, l'ho fatto cuocere con acqua e vino per circa un 'ora. Passato questo tempo ho fatto una prova assaggiando ma la carne pure essendo gustosa era "quasi cotta" nel senso che si potevaanche mangiare ma risultava comunque un po' stoppacciosa...quindi ricordandomi le parole di mio padre, l'ho lasciato lì ancora 45 minuti e alla fine ho mangiato un vero burro si tagliava veramente già solo con la forchetta.
Per quanto riguarda i piselli li ho uniti allo spezzattino solo nella fase finale di cottura l'ultima mezz'ora, in modo che avessero il giusto tempo di cottura, e si insaporissero insieme alla carne.