giovedì 20 febbraio 2014

Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano e le Cantine Contucci

Chi mi segue da un po' di tempo sa che non parlo quasi mai di vini, in parte perché non avendo mai "studiato" non ho una padronanza linguistica adatta, ma anche perché, più che delle note degustative, mi interessano  le storie delle persone che stanno dietro (e che spesso si ritrovano dentro) al vino.

Ad esempio l'anno scorso ebbi il piacere di  visitare le cantine e i vigneti di Mastroberardino, bellissima esperienza che mi porto a scoprire un territorio spesso "trascurato" e a conoscere vini  storici.
Quest'anno invece  durante la manifestazione sangiovese purosangue ho avuto l'onore di conoscere i vini della cantina Contucci.

Come molti sapranno Contucci è sinonimo di Montepulciano e grazie all'anteprima del vino Nobile tenutasi lo scorso week end, nella suggestiva Fortezza della città, ho avuto modo di approfondire la conoscenza dei loro vini e la storia della cantina.


Palazzo Contucci
"Le fonti più antiche farebbero risalire le origini della famiglia intorno all’anno 1000. Quello che è certo è che già alla metà del Trecento i Contucci figurano fra le famiglia più in vista della città di Montepulciano.
Lo stemma della famiglia rappresenta un unicorno rampante in campo azzurro e vuol simboleggiare fierezza e verità.
Già nel 1300 alcuni membri della famiglia, come Giacomo, furono Gonfalonieri della città, carica conferita solo a membri delle famiglie ragguardevoli, anche perché comportava elevate spese che erano a carico di chi le otteneva.
Nel 1434 Contuccio venne ammesso con grande onore alla cittadinanza fiorentina; nel 1542 Giulio Cesare e nel 1586 Francesco furono Gonfalonieri; Ottaviano fu comandante dell’esercito di Cosimo I e morì gloriosamente il 5 dicembre 1594." 

E questo è solo l'inizio, per continuare e approfondire la storia vi consiglio di dedicare qualche minuto alla visita del loro sito aziendale  soprattutto alla sezione dedicata al vino e alla cantina:

"La famiglia Contucci già fin dal Rinascimento coltivava la vite ed è noto come nel 1700 fosse già molto apprezzata questa sua attività. 
I Contucci, infatti, sono stati tra i "padri putativi" del Vino Nobile di Montepulciano (documento del 1773) La costruzione delle Cantine Contucci risale ad epoca anteriore a quella dell'omonimo palazzo (dimora anche di Papa Giulio III e del Granduca Ferdinando I) costruito nel XVI sec, da Antonio da Sangallo il Vecchio ed affrescato internamente da Andrea Pozzo; si può quindi affermare che risalgono al XIII sec. e che facevano parte della più stretta cinta muraria di Montepulciano."









 Gli affreschi sono ancora originali, mai restaurati, e gli unici del Pozzo eseguiti in una dimora privata.
Dopo la visita al palazzo siamo scesi nelle cantine, dislocate su tre livelli che ospitano le botti, fusti e vasche in pietra, oltre ai macchinari per l'imbottigliamento ed etichettatura. Inoltre alcune sale adibite alla degustazione dei vini, una di questa è una vecchia cucina (ormai in disuso) dalla quale ci si affaccia nel giardino, da dove si domina tutta la val di Chiana e si scorge anche Cortona, e si possono anche notare le vecchie mura di cinta della città.
Tra i vari passaggi e stanze, si nota ancora un "passaggio segreto" ormai inutilizzabile che dalla cantina portava fuori le mura (e quindi fuori dalla città) senza essere visti.













Infine due parole sui vini, anche se ci sarebbe tanto da scrivere:  l'azienda agricola possiede 170 ettari di cui 21 a vigneto, per un totale di circa 100.000 bottiglie annue. Le viti costituite solamente da vitigni autoctoni (prugnolo gentile, canaiolo nero, colorino e mammolo) maturano in botti grandi dando origine a vini molto classici e di stampo  tradizionale
Ci sono ben quattro tipologie di vino nobile:


-Vino Nobile di Montepulciano d.o.c.g.
-Vino Nobile di Montepulciano "Pietrarossa" : 
ottenuto da  una vigna esposta sul versante della Val di Chiana con terreno di origine argillosa.
-Vino Nobile di Montepulciano "Mulinvecchio" 
Altro cru aziendale dal lato opposto rispetto al pietrarossa, qui siamo sul versante della Val d'orcia nei pressi del paese S.Albino (e le sue terme) con terreni di origine tufacea.
-Vino Nobile di Montepulciano Riserva

Inoltre c'è il Rosso di Moltepulciano, il bianco della contessa (trebbiano toscano e malvasia del chianti) e il vino da tavola Sansovino. Infine come da tradizione toscana non poteva mancare l'olio extravergine d'oliva e il vinsanto.

Infine un dovuto e sentito ringraziamento ad Andrea Contucci che con la sua simpatia e grande disponibilità mi ha permesso di conoscere questa bella realtà italiana.

CONTUCCI Vini
Via del Teatro 1, 53045 Montepulciano (Siena)
Tel. +39 0578 757006 Fax +39 0578 752891, P.IVA/Codice Fiscale 00244490520
E-mailinfo@contucci.it



martedì 11 febbraio 2014

La Pizza di Carne

Ormai anche l'ultima frontiera è stata abbattuta, dopo i sofficini e i tramezzini di carne è arrivata la 
Pizza di Carne !
Il successo è stato pressoché  immediato, appena messa in mostra è andata subito a ruba ed anche l'anteprima su facebook ha incuriosito molti.
Ma veniamo al dunque e vediamo come si crea una pizza carnivora:
Partiamo dalla base, ovvero un disco alto 2-3 cm di carne macinata, ovviamente non un tipo qualsiasi ma la stessa che utilizziamo per i nostri hamburger Chianini ® 


ottenuto un cerchio del diametro di circa 30 cm si passa alla fase "condimento" si passa uno strato abbondante  di passata di pomodoro e sopra un mix di mozzarella e prosciutto cotto tritato.


Adesso è pronta per essere messa al forno come una pizza tradizionale. E' importante preriscaldare il forno a circa 200° quindi metterla dentro e farla cuocere circa 15-20 minuti. Essendo la base una carne di manzo si può anche far cuocere qualche minuto in meno per tenerla più rosata all'interno, visto che la versione 1.0 in foto è venuta un pochino troppo cotta.  


Presto ci lanceremo anche in altri condimenti e chissà cos'altro. Stay tuned ;)