giovedì 23 febbraio 2012

Chicken Wings



In tutti questi anni mi è capitato spesso di parlare di Hamburger, ultimamente c'è stata anche una gara, (ve la ricordate?) beh questo vi fa capire come ormai queste "polpette ammericane" siano entrate a pieno titolo anche nella nostra cultura gastronomica (non sempre ricettiva a influenze straniere).

Ma l'America è grande e non ci sono solo hamburuger. Un altro piatto tipico, sono le famose Chicken Wings, ovvero le alette di pollo.
A quanto pare la ricetta tradizionale proviene dalla città di Buffalo anche se gironzolando per la rete non sono riuscito a trovare un'unica ricetta. In realtà ci sono molte varianti, tutte molto speziate e piccanti ci sono versioni con aglio o formaggio o qualsiasi salsa le possa far diventare iper-caloriche.
E poi ovviamente vanno fritte.

Di sicuro è stata la pietanza preferita da gustare (o meglio sgranocchiare) durante il recente Super Bowl, la finale di football americano.

Tutta questa premessa è stata necessaria, altrimenti sarebbe stato "banale" presentare delle semplici alette di pollo in questo post.
Anche se queste sono state fatte a modo nostro e l'America ci è servita solo d'ispirazione.
Ecco come le abbiamo preparate: dopo aver pulito accuratamente le alette (e anche tolto tutti i peli residui) le abbiamo condite semplicemente con del pane grattato grosso leggermente affumicato e della paprica dolce.

Per la cottura è neccessario preriscaldare il forno a 200° , adagiare bene le alette sulla placca coperta da un foglio di carta forno e fare un giro d'olio d'oliva appena prima di infornare.
Cuocere per circa 2o minuti, inserendo la funzione grill 5 minuti prima della fine per dare un ultimo tocco di croccantezza.

Servire calde accompagnate da ketchup o maionese.

domenica 12 febbraio 2012

Arrosto di Tacchino con Prugne e Mele

La domenica un bell'arrosto ci vuole proprio. Lo scrivevo già qualche anno fa preparando quello delle feste, ma anche quello alle castagne, ai funghi e di maiale...(ma ce ne sono molti altri, sparsi per le vecchie pagine: cercate cercate :D) Questa volta cambiamo un po' le cose, niente vitella o maiale, ma un bell'arrosto di :



Tacchino farcito con mele e prugne.



Spesso si sottovaluta questa carne ma preparata con la dovuta attenzione sa regalare piatti molto buoni e saporiti. Vediamo come fare: la preparazione è simile a quella di tutti gli altri arrosti, quindi prima di tutto si ricava una bella fetta da arrotolare dalla fesa, la si batte per renderla sottile e omogenena e poi è pronta per essere riempita.



A questo punto non c'è limite di fantasia, e questa volta mi sono spinto "creando" un accostamento particolare. Si parte da una farcia base, composta da macinato misto 60% tacchino 40% vitello, insaporita da una fettina di prosciutto cotto, il tutto impastato insieme a parmigiano, 1 uovo e pizzico di sale. Quando la farcia è pronta si inseriscono al suo interno dei pezzettini di mela (granny smith, quelle verdi) e prugne secche denocciolate.



E' quasi tutto pronto, bisogna solo avvolgere la fetta con all'interno la farcia, condire leggermente con aromi (sale, salvia, rosmarino) e mettere a cuocere.



Essendo il tacchino una carne molto magra è preferibile una cottura al tegame, prima con olio per rosolare poi acqua e vino per un'ora circa (in alternativa anche del brodo, e comunque bagnare se il liquido si esaurisce prima della fine cottura).



In alternativa si può cuocere in forno usando un metodo che ho scoperto da poco. Bisogna avvolgere l'arrosto in un foglio di carta forno e fissarlo con dello spago e cucocerlo in forno senza aggiungere olio o altro. A fine cottura basteranno 5 minuti di grill per l'effetto rosolatura.



L'unico incoveniente di questa procedura (molto dietetica) è che non si crea sugo.



Come accompagnamento a questo arrosto, consiglio un classico ma sempre buono, purè di patate. Infatti la presenza della frutta (che lo rende agrodolce) potrebbe "scontrarsi" con altri ingredienti. Le patate abbastanza neutre, ma gustose si sposano alla perfezione come contorno.