Parlando con loro dell'esperienza fatta presso l'Aldrovandi Palace la curiosità di provare questo ristorante è divenuta troppo forte (anche perchè stiamo pur sempre parlando della famiglia Iaccarino) quindi non potevo esimermi dal provarlo.
L'albergo è uno dei più belli di Roma, situato in una zona centrale e tranquilla (parioli). L'edificio risalente alla fine del 1800 si affaccia sullo splendido parco di Villa Borghese e valle Giulia.
Una volta all'interno dell'hotel, dopo avere oltrepassato la Hall, l'ascensore porta direttamente nel ristorante, e passando attraverso la sala interna ecco risplendere il lussuregiante giardino pronto per accogliere gli ospiti.
Dopo tutte queste delizie per gli occhi, finalmente è arrivato anche il protagonista della serata (il cibo) quindi iniziamo con (scusate per la pessima qualità di alcune foto..):
pane integrale, siciliano, di Altamura, focaccia, grissini & olio, e aperitivo offerto: Cuveé Brut di Bellavista
millefoglie di pesce spatola con verdure in scapece
macedonia di astice con gelatina di basilico e di pomodori
ravioli con caciotta fresca e maggiorana con salsa al basilico e pomodoro fatto in casa
calamari e gamberi in frittura con verdure e crema di barbabietola
spada scottato con lavanda e asparagi
predessert: crema inglese con gelato di amarene
impressionismo di caffè e zabaione
sfogliatella napoletana con crema alla cannella
l'immancabile piccola pasticceria
Inutile dire che è stata una cena di altissimo livello. Il servizio è molto curato, a qualche persona potrebbe dare fastidio, ma veramente per ogni tavolo ci sono sempre 5-6 camerieri "pronti a tutto" ma comunque sempre molto discreti e per niente ingessati.
I piatti più buoni sono stati sicuramente la spatola con le verdure in scapece, e la macedonia di astice. Per i ravioli il discorso è complicato in quanto sono stati molto decantati da tutti e quindi le aspettative erano alte (o forse la fantasia ha galoppato troppo) per cui alla fine si è trattatato "solo" di una buona pasta ripena (ma pur sempre un ottimo piatto che mi è piaciuto).
Una menzione speciale invece per la sfogliatella (anche questa molto famosa) che non ha deluso minimamente le aspettative.
Ha accompagnato il tutto un Preapositus Kerner Abbazia di Novacella 2006 , e per i dolci un ben ryè donnafugata 2005 e un moscato rosa di Franz Haas 2004.
Purtroppo l'unico tasto dolente è stato il conto (prevedibile anche questo) ma per una bella serata in una location da "re per una notte" tutto sommato 150 euro (a persona) sono ben spesi.
Ristorante Baby
C/O Aldrovandi Palace
Via Ulisse Aldrovandi 15,
00197 - Roma
06 3216126