Settembre, si sa, è il mese dei fichi. Già l'anno scorso mi sono cimentato in una ricetta che comprendeva l'accostamento del dolce frutto e del petto d'anatra. Quest'anno ho voluto bissare con una nuova ricetta, e senza troppa fantasia ma andando sul sicuro (ma soprattutto sulla sostanza) ho preparato un
arista di maiale al prosciutto e fichi.
La preparazione è molto semplice: si apre a "libro" un pezzo di arista si riempie con prosciutto crudo e dei fichi tagliati a fettine si richiude, si lega con attenzione, cercando di non far fuoriuscire il ripieno e poi si passa alla cottura.
Per questo tipo di arrosto (ma anche altri tipi) mi sento ormai di consigliare due tipi di cotture:
Tegame
Metodo classico, una volta condito e insaporito con spezie varie viene prima rosolato con olio, poi bagnato con vino bianco (o birra) coperto e cuocere per circa un'ora. Far riposare e portare in tavola.
Forno :
Da qualche tempo per gli arrosti cotti in forno stiamo usando un accorgimento particolare ovvero l'uso della carta forno. Tutto è iniziato con il filetto di maiale in crosta di pane
quindi anche per questo arrosto una volta preparato e condito verrà avvolto nella suddetta carta, messo in cottura al forno a 180 gradi per 1 ora senza olio, vino, acqua niente. In questo modo tutti gli umori della carne rimarranno all'interno del "cartoccio" non asciugando la carne, e insaporendola con il sugo creato. Una volta finito il tempo, scartare e rinfornare per 5 minuti con grill solo per creare la "crosticina". Dopo questo passaggio, far riposare ed infine è pronto per essere servito.
Nota: Come gran parte degli arrosti il pezzetto che è avanzato per il giorno dopo era molto più buono di quando era appena cotto ;)
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