
lunedì 22 dicembre 2014
Le 10 ricette ideali per il pranzo di Natale

mercoledì 29 ottobre 2014
Involtini di Arista alle noci e zucca
venerdì 20 dicembre 2013
Filetto di Maiale alle Castagne
lunedì 16 dicembre 2013
Giambonetto di Agnello ripieno di Castagne e Pistacchi
giovedì 3 ottobre 2013
Maiale Affumicato (Kaiserfleisch) e crostini di Birra Spalmabile
lunedì 15 aprile 2013
Galletto Speziato
Si sceglie un bel galletto (tipo amburghese) i nostri vengono dalla toscana e/o emilia romagna e sono una bella variante ai classici polletti magri e con poca carne, infatti questi in gergo vengono definiti "bambole".
mercoledì 18 aprile 2012
Petto di Vitella alla Fornara


mercoledì 21 dicembre 2011
Anatra ripiena alle Castagne
La preparazione è semplicissima (anche perchè pensiamo a tutto noi) infatti l'anatra viene disossata completamente (lasciando solo l'ossicino della coscia e dell'aluccia, in modo che comunque abbia la forma tipica) poi viene riempita con una farcia di vitello, parmigiano, uova, prosciutto cotto e castagne intere.
Infine la cottura: 2 ore al forno (senza olio) dapprima solo in teglia per rosolarla bene
(220°) poi in una pirofila con acqua e vino bianco, quasi a fine cottura unire altre castagne per insaporirle e servire come accompagnamento all'anatra.
Come detto, questa preparazione è una fra le più vendute, anche se non è Natale
senza un buon bollito e il brodo per i tortellini ! Ma per chi volesse affiancare al lesso (o sostituirlo con un altro piatto) oltre all'anatra ci sono tante varianti tutte con il ripieno alle castagne : la Tacchinella, la faraona, e il cappone.
P.s.: Un grandissimo ringraziamento va ad Elisa che -come al solito- ha fatto delle stupende foto, e sicuramente ha reso più bello ed interessante questo post, grazie!!! (mentre l'ultima con l'anatra da cruda è opera mia e si vede)
Bene, da parte mia non mi resta che augurarvi un felicissimo Natale a tutti voi !!! Passate buone feste e ci sentiremo presto. :-)
sabato 19 febbraio 2011
La Fracosta di Vitello
famosa, perchè ne ho già scritto a proposito dello spezzatino (2) e del bollito (2) e forse anche dell'arrosto. La fracosta altro non è che il collo del bovino, quindi come si può ben vedere dalla prima e ultima foto è un pezzo molto complesso, ricco di grasso, nervature e cartilagini. Inoltre non è molto compatto e tende a dividersi una volta pulito.
Con questa premessa si può pensare che non trovi impiego in cucina, al contrario è un pezzo molto versatile che si presta a tante preparazioni, ma deve essere cotto bene e a lungo.
Inoltre sempre in questa versione legata si può unire al bollito ottenendo una carne lessa morbida, succosa e saporita. Infine se si desidera uno spezzatino tenerissimo la fracosta (e in particolare la già citata corona) non vi deluderà.
Come detto in precedenza questo è l'uso che ne facciamo, ma in commercio si possono anche trovare delle bistecche di questo pezzo. Noi preferiamo ottenerle solo dal quarto posteriore.
Lo stesso discorso fatto fin qui vale anche per il manzo, solo che i tempi in questo caso si raddoppiano poichè come si sa, il manzo per essere cedevole deve stracuocere.
domenica 7 novembre 2010
Arrosto di Vitella ripeno alle Castagne
arrosto ripieno alle castagne.
usate solo come accompagnamento. Questa volta invece ho riempito una bella fetta di vitello
(ottenuta dal campanello) con dei marroni.
Ovviamente se si fossero messe solamente le castagne il risultato sarebbe stato disastroso, per questo bisogna incorporare il ripieno con una farcia. Personalmente l'ho composta con del macinato di vitello, uova e parmigiano ma ci possono essere anche altre varianti a seconda dei gusti (con salumi o senza formaggi o maiale e salsiccia) l'importante e fare attenzione a non coprire il gusto delicato delle castagne.
Infine si passa alla cottura, la migliore in questi casi e al tegame (quando sono fette cosi magre il forno secca troppo a mio avviso) prima con poco olio per rosolare poi acqua, vino e aromi per mandare avanti (circa 1 ora e mezza). Ho unito anche alcune castagne fin dall'inizio per ottenere poi la crema (frullandole insieme al fondo di cottura) da unire alle fette, però è carino anche lasciarne alcune solamente morbide, da unire gli ultimi 10 minuti di cottura, per guarnire poi il piatto.
Buon Appetito !!!
martedì 8 giugno 2010
"Filetto" di Maiale alle Albicocche
"Filetto" di maiale alle Albicocche
Filetto virgolettato perchè il giorno che ho deciso di fare questa ricetta non avevo un filetto vero e proprio a disposizione, per questo ho rifilato un pezzo di prosciutto dandogli una forma tondeggiante e legato molto bene e stretto con del filo alimentare.
Si cuoce in tegame come un classico arrosto (prima l'ho insaporito con sale, salvia e rosmarino) olio per rosolare bene poi si fa sfumare con del vino e si aggiunge un po' di acqua (stavolta avevo a disposizione un brodo leggero) deve cuocere per 30-40 minuti. Poco prima della fine ho aggiunto le albicocche pulite e denocciolate (vista la stagione meglio fresche altrimenti vanno bene anche quelle secche) e fatto cuocere insieme per circa 10-15 minuti.
Quando è pronto si possono lasciare una parte di albicocche intere e frullare il restante con il sughetto della cottura per ottenere una "crema" :
Infine si può scegliere se presentare il piatto con la crema oppure solo le albicocche intere oppure con entrambi. Se non riuscite a trovare il filetto, l'arista può essere un degno sostituto, anche se a mio avviso il filetto oltre che più morbido è anche più "elegante" per presentare il piatto.
Per quanto riguarda questo abbinamento devo dire che per me è stata una vera sorpresa, ha incontrato il mio gusto molto più delle due precedenti ricette.
L'albicocca ha un gusto meno invadente e più rotondo, che si sposa benissimo con il maiale soprattutto nella forma di "crema".
Se volte stupire gli amici con un abbinamento particolare senza rischi questa è la ricetta giusta (e basta con le prugne) :-)
venerdì 28 maggio 2010
Lo Sbordone di Vitello
Come si può vedere dalla foto sotto, è l'ultima parte (sulla destra), proprio attaccato all'armone (che si riconosce per la forma leggermente schiacciata) e forse è stato chiamato così proprio perchè "sborda". Altri nomi di mia conoscenza per questo pezzo sono
Girello di Spalla e Rollino.
poichè è una parte indicatissima per fare l'arrosto. Infatti è molto magro
come il Girello ma al contrario di quest'ultimo non rimane per niente
stoppaccioso quindi visto che siamo anche nel periodo estivo è da prendere
*lo sbordone di manzo può essere utlizzato anche per cotture
più lunghe (brasati, spezzati e sughi)
mercoledì 10 febbraio 2010
Filetto di Maiale in "crosta" di pane
Un aspetto importante del mio lavoro, è cercare sempre qualcosa di nuovo e appetibile da proporre ai clienti. Già ad inizio stagione ci abbiamo provato con i Sofficini e gli Straccetti adesso invece ecco a voi l'ultima new entry del nostro (già vasto) assortimento di arrosti & c. : il
Filetto di Maiale in "Crosta" di Pane
Ho virgolettato crosta in quanto potrebbe trarre in inganno facendo immaginare una pasta sfoglia o cose simili, invece stiamo parlando di pane vero e proprio.
Infatti per preparare questo piatto occorre una baguette di medie dimensioni o anche un grande sfilatino. Dopo averlo aperto e svuotato dalla mollica, si riempie con uno leggero strato di salsiccia (solo su un lato) sul quale poi si adagerà il filetto condito da varie spezie.
Infine si chiude come fosse un grande panino, si barda con della pancetta (anche fresca, ma noi abbiamo preferito mettere quella di cinta stagionata homemade)
Per la cottura: Prima di consegnarlo al cliente, avvolgiamo il tutto con la carta forno e lo stringiamo bene. Quindi bisognerà solo cuocerlo per circa 45' minuti in forno a 180° (senza alcun liquido od olio) una volta pronto e scartato (se necessario) si può dorare per 5' minuti con il grill.
Inutile farvi immaginare la bontà di questo piatto,
provate solo a pensare al pane che assorbe gli umori della carne e della pancetta
e diventa un tuttuno con il filetto e la pasta della salsiccia...inoltre è anche molto bello da presentare e vi farà fare un figurone con i vostri ospiti (procurandovi minimo impegno)
giovedì 28 gennaio 2010
Brasato 2
Diciamo pure un "atto d'amore" verso la carne....eh si perchè l'agomento brasato è stato trattato neanche troppo tempo fa in questo post.
Quindi la ricetta è la stessa -niente di nuovo-, il motivo di questo bis è motivato solo dalla foto qui sopra scattata così, quasi per caso, e che mi è subito piaciuta.
L'ho voluto fermare cosi, senza intingoli, contorni e decorazioni un atto dovuto alla bellezza & bontà di questo cibo... (oddio adesso sto facendo le dichiarazioni d'amore al cibo come Lui, sarà grave???)
A voi che ve ne pare??????
lunedì 16 novembre 2009
Arrosto di Vitella ai Funghi Porcini
Arrosto di Vitello ai Funghi porcini
Per prima cosa è necessario trovare una bella fetta magra e tenera per avvolgere la "farcia", in questo caso (come nell'arrosto di carciofi) ho scelto il campanello che ha tutti requisiti necessari.
sabato 27 giugno 2009
Vitel Tonnè
In alcuni casi è possibile anche utilizzare il metodo di cottura classico al forno o tegame, il vitel tonnè risulterà più appetitoso e saporito (inoltre può essere un valido "riciclo" quando avanza l'arrosto della domenica :D)