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giovedì 3 ottobre 2013

Maiale Affumicato (Kaiserfleisch) e crostini di Birra Spalmabile

Del  Kaiserfleisch (carne dell'imperatore) ne ho parlato svariate volte: qui, qua, e anche qui,




Questa volta la scusa per cucinare delle bistecche di maiale affumicato alla griglia è stata una novità appena arrivata in negozio, ovvero la Birra Spalmabile, con la quale ho preparato dei crostini per accompagnare appunto il kaiserfleisch. Infatti la birra ben si abbina con questo tipo di carne, sia in cottura che al bicchiere. L'idea di un accompagnamento "solido" era troppo stuzzicante, ed ecco qui. Ovvio che è solo una prova, più avanti cercherò anche accostamenti più efficaci e sorprendenti.


La birra spalmabile è prodotta dal birrificio Alta Quota (Rieti) in collaborazione con la Cioccolateria Napoleone. Ha la consistenza di una gelatina e il sapore della birra! Due le versioni prodotte "chiara" e "scura" una più delicata l'altra dal gusto più deciso. L'uso in cucina può essere svariato come antipasto/aperitivo su crostini, oppure  abbinata con formaggi, per sposarsi molto bene anche con torte, crostate e biscotti.




Nel blog del sito Carni Magini, potete trovare tutto l'assortimento Alta Quota.

martedì 8 giugno 2010

"Filetto" di Maiale alle Albicocche

Come tutti ben sapete il maiale in generale è una carne molto apprezzata per varie ragioni, prima di tutto è più saporita rispetto al manzo (per non parlare della vitella) al giorno d'oggi non è più una carne particolarmente grassa, è molto versatile e si unisce bene a tutte le verdure, infine ma non meno importante può essere abbinata ad agrumi e frutta.

Proprio a proposito di questi due ultimi elementi, tempo fa avevo proposto l'arista all'ananas e il carrè in agrodolce . Questa volta avevo voglia di provare qualcosa di ancora più "particolare" e lasciando da parte le inflazionatissime prugne ho preparato il :

"Filetto" di maiale alle Albicocche


Filetto virgolettato perchè il giorno che ho deciso di fare questa ricetta non avevo un filetto vero e proprio a disposizione, per questo ho rifilato un pezzo di prosciutto dandogli una forma tondeggiante e legato molto bene e stretto con del filo alimentare.

Si cuoce in tegame come un classico arrosto (prima l'ho insaporito con sale, salvia e rosmarino) olio per rosolare bene poi si fa sfumare con del vino e si aggiunge un po' di acqua (stavolta avevo a disposizione un brodo leggero) deve cuocere per 30-40 minuti. Poco prima della fine ho aggiunto le albicocche pulite e denocciolate (vista la stagione meglio fresche altrimenti vanno bene anche quelle secche) e fatto cuocere insieme per circa 10-15 minuti.

Quando è pronto si possono lasciare una parte di albicocche intere e frullare il restante con il sughetto della cottura per ottenere una "crema" :


Infine si può scegliere se presentare il piatto con la crema oppure solo le albicocche intere oppure con entrambi. Se non riuscite a trovare il filetto, l'arista può essere un degno sostituto, anche se a mio avviso il filetto oltre che più morbido è anche più "elegante" per presentare il piatto.


Per quanto riguarda questo abbinamento devo dire che per me è stata una vera sorpresa, ha incontrato il mio gusto molto più delle due precedenti ricette.

L'albicocca ha un gusto meno invadente e più rotondo, che si sposa benissimo con il maiale soprattutto nella forma di "crema".

Se volte stupire gli amici con un abbinamento particolare senza rischi questa è la ricetta giusta (e basta con le prugne) :-)


mercoledì 15 aprile 2009

Primavera: Voglia di Barbecue

Finalmente è arrivata la primavera e con essa la voglia di carne alla brace, che diciamoci la verità, ha tutto un altro sapore.

Certo fare il fuoco non è sempre comodissimo, e bisogna sempre dedicagli tempo e parecchie attenzioni, per non parlare del povero "fuochista" che si deve sobbarcare tutto l'impegno della cottura.

Venendo al dunque riporto la mia piccola esperienza di barbecue, fatta nel giorno dedicato proprio alle "scampagnate" e pranzi all'aperto (ovvero la Pasquetta). Ovviamente io ho portato la carne e gli altri amici tutto il resto.




Abbiamo messo sul fuoco nell'ordine Bistecche di maiale con osso (normali e affumicate) le immancabili salsicce (purtroppo non di Cinta Senese) e gli spiedini di carne mista.
Vista la quantità di persone (eravamo più di 15) abbiamo dovuto rinunciare alla regina del barbecue ovvero la Fiorentina, sarebbe stata troppo impegnativa ed abbiamo optato per delle "dosi" individuali di carne.
Inutile dire che era tutto buonissimo.... :) ma quello che mi ha colpito maggiormente è stato il maiale affumicato rivelatosi ancora più buono tenero e saporito di qualsiasi altra cottura "tradizionale".

mercoledì 1 aprile 2009

Carrè di Maiale Affumicato in Agrodolce

Questa ricetta è in gara per il concorso :



Di cui avevo già parlato in questo post.

Per questo evento ho preparato un Carrè Affumicato in agrodolce.

Prima di tutto è necessario procurarsi il maiale affumicato, che in genere si trova in gastronomie fornite e in qualche macelleria "particolare" (una a caso per esempio....) :)

I più intraprendenti potrebbero provare da soli ad affumicare (esistono vari tipi di barbeque che hanno questa funzione) ma forse non si otterrebbe lo stesso risultato (anche se questi attrezzi mi hanno sempre incuriosito..)

Ma veniamo alla ricetta: come dicevo una volta preso il carrè affumicato è meglio disossarlo (o farlo disossare dal macellaio) per poi rimontarlo sull'osso e rivestire le "costicine" con l'argento. In questo modo la carne resterà saporita (grazie all'osso) ma sarà molto più facile tagliarlo quando si porterà a tavola, e oltretutto è anche un bel modo per presentarlo, come nella foto:




Una volta sistemato in questa maniera, si può cuocere in una capiente casseruola, sulla quale metteremo 2 cucchiai d'olio per far rosolare il carrè e fargli prendere un bel colore. Dopo circa 10 minuti può aggiungere il succo (filtrato) di due arance e un limone. Lasciare sobbollire finchè non si crea un bel fondo denso.

Se si desidera un effetto più "convincente" si può aggiungere anche un cucchiaio di melassa (o miele in alternativa). Prima di questa operazione e comunque consigliabile assaggiare spesso il fondo in quando a seconda degli agrumi potrebbe risultare troppo dolce o troppo aspro. Attenzione all'equilibrio gustativo.



Non ho parlato di sale, pepe, aglio e cipolla (e spezie in genere) poichè questo tipo di carne è gia saporito e speziato di suo, ogni aggiunta danneggerebbe la ricetta.
Come accompagnamento ho scelto la tipica verdura che si sposa molto bene con il sapore maiale affumicato, ovvero i crauti (in salamoia) che ho fatto riprendere in padella con poco olio e alcune bacche di ginepro. Ecco il risultato finale:



Solo per dovere di cronaca segnalo gli altri post in cui ho parlato del maiale affumicato. Uno è questo, mentre qui ce n'è un altro.