domenica 30 dicembre 2007
Il Cotechino
venerdì 28 dicembre 2007
Il Cappone e i suoi parenti (... anche disossati e ripieni)
Nelle foto sopra: da sinistra un anatra e una faraona intere, un anatra disossata, anatra ripiena alle castagne
Nelle foto sopra da sinistra: Cappone disossato ripieno (da brodo), foto di gruppo al cortile, castagne
Questo come ho scritto più volte, tutti questi piatti sono riferiti al Natale, ma sono preparazioni che possono andare benissimo anche per la cena del 31 o il pranzo di capodanno.
venerdì 21 dicembre 2007
Auguri e Buone Feste
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http://www.youtube.com/watch?v=j0-F-dvV8sI
Chi se la ricorda??? a rivederla adesso mi vengono i brividi... ricordi dell'infanzia, di quando, con l'innocenza da bambino, il mondo era più bello.... (e il Natale più vero...ora manco le fanno più così le pubblicità)
martedì 18 dicembre 2007
Salmone & Bottarga
domenica 16 dicembre 2007
Confraternita dei Macellai -S. Maria della Quercia-
giovedì 13 dicembre 2007
La Coratella d'abbacchio Con Carciofi
Questo è uno dei pochi piatti della cucina romana che mi piace veramente tanto, sono stato abituato fin da piccolo a mangiarlo ed apprezzarlo. Anche se purtroppo sono sempre meno le persone che gradiscono queste cose, quindi per incentivare il consumo ogni tanto la cuciniamo anche. Soprattutto in questo periodo in cui la richiesta di abbacchio è salita (a Roma si mangia tutto l'anno ma in particolare per le feste comandate) proponiamo un modo per consumare la coratella poiché altrimenti andrebbe sprecata, dato che a molte donne fa impressione o non gli va proprio di cucinarla (perchè non gli piace).
Per mangiare una buona coratella, bisogna preparala un giorno prima, noi la tagliamo a pezzetti e la lasciamo una notte in ammollo con aceto e un pochino di acqua, poi il giorno dopo la risciacquiamo ed è pronta per la cottura.
Ovviamente la prepariamo in modo molto semplice anche perchè non c'è una vera e propria ricetta, ognuno ha una sua versione "a occhio". Si parte da uno stufato di cipolla con olio d'oliva, dopo pochi minuti si uniscono i carciofi tagliati a spicchi (passati nel limone per non farli ossidare) e si manda avanti per qualche minuto. La coratella viene cotta invece in un altro tegame, all'inizio anche lei con poco olio, per creare sempre la famosa crosticina, dopodichè si bagna con del vino bianco, aggiunendo salvia e alloro e mandando avanti per circa 20 minuti. Per finire si uniscono i carciofi cotti a parte, si manda avanti per altri 15-20 minuti ed è pronta.
Per la dose dei carciofi noi ci regoliamo così : uno ogni 150 g di coratella.
Al termine della cottura l'ho lasciata abbastanza " liquida" in quanto il cliente poi dovrà scaldarla a casa e quindi dopo prenderà la giusta consistenza...(altrimenti si seccherebbe troppo). Sul piatto si dovrebbe presentare piu o meno così:
martedì 11 dicembre 2007
Lo Stinco di Vitella
sabato 8 dicembre 2007
La Mostarda Cremonese
giovedì 6 dicembre 2007
Il Castagnaccio
martedì 4 dicembre 2007
Glass Hostaria
Chi mi conosce sà che sono abbastanza tradizionalista, soprattutto nell'ambito culinario, e mai avrei pensato di potermi avvicinare ad un tipo di ristorazione "creativa"o comunque non tradizionale. Ma negli ultimi tempi mi sono aperto mentalmente e liberato di molti preconcetti.
Fatta questa breve premessa, qualche sera fà sono andato da Glass , a trastevere. E' il ristorante che non ti aspetti in quella zona, magari pensi soprattutto a ristoranti tipici, pizzerie e acchiappa-spella-turisti, invece in una bellissima piazzetta si affaccia anche questo locale. L'arredamento è molto bello e "fashion" (per i miei gusti), lo stile è moderno e caldo al tempo stesso, una simbiosi fra legno acciaio e vetro. La loro cucina non so se si possa definire "creativa" in senso stretto, di sicuro non è classica, ma abbastanza sperimentale e di continua ricerca. Ho avuto anche il piacere di conoscere Cristina Bowerman, la Chef (italiana, ma ha vissuto molto tempo in usa) con cui mi sono intrattenuto proprio in discorsi "tecnici", è una persona deliziosa e gentilissima. Come lo è anche Fabio Spada patron d'eccezione che ti fa sentire veramente come a casa.
Quello che mi ha convinto di più in questa esperienza sono i sapori tutti sempre ben distinti e studiati in abbinamenti perfetti. Oltre ad un uso di ingredienti abbastanza particolari come si può leggere nel loro menu.
Ma ora veniamo alla mia cena:
Il meraviglioso pane in tanti gusti, fra quelli che mi ricordo: all'anduja, al sesamo, al mais, al nero di seppia e altri che non ricordo...
un altro appetizer: crostino con lardo su vellutata di broccoli
Baccalà mantecato in crosta di sesamo, patate allo zafferano, salsa alla vaniglia
Mezzelune di amatriciana con guanciale croccante
Torchi al nero, seppie e pesto al dragoncello
Rombo in crosta di capperi, crema di topinambur, carciofi
Guancia di manzo croccante, mousse di ricotta di bufala, rape rosse
Millefoglie di meringa con mousse di cioccolata piccante e sorbetto di peperoni
Crostatina al rabarbaro, gelato alla vaniglia e gelatina di amarene
Abbiamo bevuto un ottimo lugana 2004 di Sergio Zenato.
Purtroppo a fine cena, un pò per il vino, un pò per il troppo mangiare, mi è scappata la foto della piccola pasticceria e della grappa! Sul blog di Daniela potete trovare la sua visita da Glass fatta nei mesi scorsi.
vicolo del cinque, 58
Roma
06-58335903
venerdì 30 novembre 2007
Rotolo di Carne con prosciutto formaggio e verdure
Prima di tutto questa preparazione fa parte di un "esperimento", nel senso che è un invenzione che ho fatto solo pochissime volte e per adesso è in sospeso, causa troppo lavoro pre-natalizio.
mercoledì 28 novembre 2007
Il giorno del Ringraziamento (Thanksgiving day)
lunedì 26 novembre 2007
Il Maiale Affumicato (Kaiserfleisch)
C'è anche un modo più leggero per cuocerlo e sarebbe bollito, ma secondo me non gli rende tanta giustizia...invece per quando si prepara una bourguignonne qualche pezzettino di maiale affumicato ci sta proprio bene.