domenica 12 febbraio 2012

Arrosto di Tacchino con Prugne e Mele

La domenica un bell'arrosto ci vuole proprio. Lo scrivevo già qualche anno fa preparando quello delle feste, ma anche quello alle castagne, ai funghi e di maiale...(ma ce ne sono molti altri, sparsi per le vecchie pagine: cercate cercate :D) Questa volta cambiamo un po' le cose, niente vitella o maiale, ma un bell'arrosto di :



Tacchino farcito con mele e prugne.



Spesso si sottovaluta questa carne ma preparata con la dovuta attenzione sa regalare piatti molto buoni e saporiti. Vediamo come fare: la preparazione è simile a quella di tutti gli altri arrosti, quindi prima di tutto si ricava una bella fetta da arrotolare dalla fesa, la si batte per renderla sottile e omogenena e poi è pronta per essere riempita.



A questo punto non c'è limite di fantasia, e questa volta mi sono spinto "creando" un accostamento particolare. Si parte da una farcia base, composta da macinato misto 60% tacchino 40% vitello, insaporita da una fettina di prosciutto cotto, il tutto impastato insieme a parmigiano, 1 uovo e pizzico di sale. Quando la farcia è pronta si inseriscono al suo interno dei pezzettini di mela (granny smith, quelle verdi) e prugne secche denocciolate.



E' quasi tutto pronto, bisogna solo avvolgere la fetta con all'interno la farcia, condire leggermente con aromi (sale, salvia, rosmarino) e mettere a cuocere.



Essendo il tacchino una carne molto magra è preferibile una cottura al tegame, prima con olio per rosolare poi acqua e vino per un'ora circa (in alternativa anche del brodo, e comunque bagnare se il liquido si esaurisce prima della fine cottura).



In alternativa si può cuocere in forno usando un metodo che ho scoperto da poco. Bisogna avvolgere l'arrosto in un foglio di carta forno e fissarlo con dello spago e cucocerlo in forno senza aggiungere olio o altro. A fine cottura basteranno 5 minuti di grill per l'effetto rosolatura.



L'unico incoveniente di questa procedura (molto dietetica) è che non si crea sugo.



Come accompagnamento a questo arrosto, consiglio un classico ma sempre buono, purè di patate. Infatti la presenza della frutta (che lo rende agrodolce) potrebbe "scontrarsi" con altri ingredienti. Le patate abbastanza neutre, ma gustose si sposano alla perfezione come contorno.


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