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lunedì 22 dicembre 2014

Le 10 ricette ideali per il pranzo di Natale


Quella che sta iniziando oggi è la settimana più importante -dal punto di vista enogastronomico- di tutto l'anno. Chissà quante persone nelle scorse settimane, e ancora in questi giorni, stanno pensando, valutando e cercando materie prime e cibarie di ogni tipo. 

Anche dal punto di vista del blog, questo è il mese più frequentato, aumentano le pagine visualizzate alla ricerca della ricetta perfetta o di una semplice ispirazione. Per facilitare il compito ho pensato di riassumere in questo post, con i relativi link, le ricette più visitate a cui sono più affezionato e sicuramente adatte anche per il Santo Natale  e Santo Stefano, ecco in ordine casuale la mia top ten (più un extra bonus)






























ed infine  per chi desiderasse un Natale più "alternativo" ed etnico suggerisco




Extra Bonus: una piccola idea antipasto/aperitivo che in questo ultimo periodo sta ricevendo parecchi consensi in negozio, 



Con queste ricette spero di aver fornito qualche idea nuova  e utile  per le vostre feste in famiglia. Ora mi aspettano gli ultimi tre  giorni di full  immersione pre festivi... 
con l'occasione auguro a tutti buone feste.

venerdì 20 dicembre 2013

Filetto di Maiale alle Castagne

Ormai sono lanciatissimo nella sezione "arrosti"  con questo post siamo ormai al terzo consecutivo.
Il  Filetto di Maiale alle Castagne è un'idea semplice e veloce per chi durante le feste
vuole un piatto originale, gustoso e facile da preparare senza dover ricorrere ad "effetti speciali"
per sorprendere gli ospiti.


E' sufficiente trovare un bel filetto di maiale, il suo peso può variare da 600 grammi fino al kilo, che sarà sufficiente dalle 4 alle 6 persone. Una volta pulito e sistemato si barda con della pancetta, (o lardo) in modo che la cottura non lo asciughi troppo, una volta legato e condito è pronto per essere cotto in tegame.


Dopo aver scaldato l'olio d'oliva, è necessario rosolare bene il filetto in tutti i suoi lati in modo da sigillare la carne e mantenere i succhi all'interno. Quando ha raggiunto un bel colorito si sfuma il tutto con del buon vino bianco secco. Si continua la cottura per 30 minuti aggiungendo rosmarino salvia e/o alloro (o altre erbe a gusto personale) avendo cura di non far asciugare la carne e rabboccare di vino qual'ora ce ne fosse bisogno. 
Per questa ricetta ho usato delle ottime castagne  tostate e surgelate che ho unito negli ultimi minuti di cottura, quanto basta per ammorbidirle e farle insaporire con il sugo della carne. In alternativa se usate quelle fresche è consigliabile metterle subito dopo la rosolatura della carne, e farle cuocere insieme al filetto. Dopo la cottura, far riposare il filetto per alcuni minuti quindi tagliare a fette alte e servire insieme alle castagne e al fondo di cottura.


Con questa ricetta inizia anche il consueto periodo di riposo (del blog)  dovuto alle feste natalizie quindi con l'occasione vi porgo tutti i migliori auguri per un felice e sereno Natale,  e un magnifico anno nuovo, ci sentiamo nel 2014 .
Tanti auguri a tutti.

lunedì 4 maggio 2009

Tournedos Alla Rossini


Forse fra i più attenti lettori di questo blog, qualcuno si sarà accorto della mia passione per tutte le ricette classiche ,che andavano di gran moda negli anno '80... e adesso sono considerate anche un po' kitsch.

Questa mia passione deriva forse dal fatto che in quel periodo ero vermente troppo piccolo e mi sono perso tutte queste "prelibatezze" quindi adesso da bravo "scolaro" sto colmando queste mie lacune culinarie. Poi a dire il vero ci sono alcune ricette che non sono per niente male e che vale almeno provare una volta come questa ad esempio:

Tournedos Alla Rossini

Ingredienti : filetto 150 gr. (una fetta da circa 3 cm -uno a persona-) foie gras, tartufo, pancarrè, burro, madera (o marsala).

Premessa: essendo una "vecchia" ricetta e previsto l'uso del burro a profusione (per cuocere il filetto, dorare il pan carrè e lucidare il tartufo...) questo dice la ricetta originale, tuttavia penso che qualche concessione all'olio si possa fare :D


Dunque come anticipato bisogna far dorare le fette di pancarrè (della stessa forma del filetto) in padella (con burro). Quindi cuocere i tournedos velocemente in modo che rimangano al sangue, nel frattempo dorare il foie gras saltandolo in padella e glassare il tartufo con del burro.

Aggiungere un cucchiaio (per ogni fetta) di madera (o marsala) al fondo di cottura dei tournedos, ridurre fino ad ottenere una consistenza cremosa.

Impiattare mettendo prima la fetta di pancarrè, il filetto poi il foie gras e il tarfufo a lamelle in cima, infine aggiungere la riduzione del fondo di cottura.

Per quanto rigurda il foie gras si dovrebbe usare una parte di scaloppa ma in mancanza ho usato una fetta di torcione.

L'origine del nome "tournedos" è uno dei termini gastronomici dall'etimologia incerta, dato che la parola francese scomposta: "tournez" e "dos" vuol dire letteralmente fondo schiena. Per alcuni sarebbe stato il maggiordomo di Rossini a determinare il nome del taglio, perchè al fine di mantenerne segreta la procedura dava le sue finiture voltando sempre la schiena agli invitati. Per altri la nascita del termine sarebbe avvenuta durante un pranzo fatto al café des Anglais di Parigi. Qui Rossini, consigliando la ricetta allo chef e ricevendo delle sentite rimostranze, fu costretto a rispondere: "et alors, tournez le dos!" (allora, voltate la schiena). -fonte-


venerdì 27 febbraio 2009

Fagottino di Filetto in Pasta Fillo con Salsa Tapenade





Come la maggior parte delle volte che preparo qualcosa, anche questo è un esperimento, dettato soprattutto dalle "materie prime" che mi sono intorno o vedo al negozio.


In questo caso è stata una confezione di pasta fillo a farmi scattare la "molla" per questa preparazione. Anche se magari non è originalissima in quanto richiama palesemente la ricetta del filetto in crosta.

C'è da dire che questo tipo pasta, sottile e friabile, allegerisce molto la versione originale. Quindi per dare un pò di carattere (oltre al bel filetto di manzo danese) ho "farcito" il tutto con un cucchiaio di salsa Tapenade.

Ma andiamo con ordine.
Prima di tutto ho scottato velocemente il filetto in padella per togliere il sangue in eccesso e sigillare le fibre. Poi su un foglio di carta forno ho adagiato la pasta fillo e messo un velo di tapenade, quindi vi ho adagiato il filetto sopra e un altro leggero strato di salsa.
Ho chiuso il fagottino e spennelato con del burro fuso.
Ho messo il tutto in forno per pochi minuti e comunque finchè la pasta non ha preso un bel colore. Una volta sfornato, in pochi minuti è pronto per essere servito.

Alcune avvertenze: attenzione a non esagerare con la salsa Tapenade. Il suo sapore si sposa benissimo con la carne ma c'è un equilibrio molto sottile da rispettare ....
Il filetto va cotto pochissimo in padella poichè continuerà la sua cottura anche in forno, il rischio è di asciugarlo e renderlo stoppaccioso.



Mi stavo dimenticando la parte più importante, ovvero la ricetta per preparare la Salsa Tapenade (che tra l'altro è semplicissima):

180 gr. Olive nere
4 filetti di alici sott'olio
1 cucchiaino di capperi
olio d'oliva
succo di limone

Denocciolare le olive e frullarle grossolanamente nel mixer insieme alle alici, capperi e olio. Aggiungere alcune gocce di succo di limone. La salsa ottenuta deve risultare "granulosa".