Questa è una variante del classico "polpettone" per renderlo un pò più intrigante.
Si prepara un classico polpettone (manzo, vitella, parmigiano, salumi, uova, prezzemolo, pane bagnato nel latte...) poi si apre nel centro, questa è un operazione molto delicata in quanto non si devono aprire "falle" nel macinato. Con delicatezza si adagiano le verdure all'interno, di solito usiamo dei carciofi o spinaci ripassati in padella con delle uova che hanno la funzione di legare il tutto, insomma una specie di frittata. Dopo questo passaggio si richiude il tutto aiutandosi sempre con dell'uovo, che fa chiudere bene il macinato, e si mette un segnale sopra ai polpettoni per riconosce il loro ripieno.
Il loro difetto, dopo averli preparati è la loro estrema fragilità e delicatezza, perciò li rosoliamo velocemente in olio profondo per creare quella crosticina che permetterà di tenerli in mostra e venderli con calma
Ovviamente non sono totalmente cotti, hanno bisogno ancora di circa mezz'ora - 40 minuti al forno o in tegame facendoli arrosto.
3 commenti:
Che dire? fantastici! devo provarli! ottimi anche nella presentazione ad una cena!
GRAZIE
ciao
Grazia
Effettivamente sono molto "scenografici" in questo periodo si potrebbero riempire anche con delle castagne ovviamente sbucciate e sbollentate.
Altre varianti sono il cuore di carota e pistacchi oppure uovo sodo.
Quello preso ieri l'ho passato in tegame per 45' aggiungendo in due fasi mezzo litro di brodo (fatto con un quarto di dado della Maggi, ma di quei dadi che vendono in Austria per fare il sughetto di fondo agli arrosti, in Italia non li ho mai visti) ed una bella spolverata di pepe rosso e di Sechuan al pestello. Ovviamente anche mezzo bicchiere di vino bianco: OTTIMO !!! Tornerò prestissimo a negozio :-D
Jacopo
Posta un commento