venerdì 26 settembre 2008

La Girella di Manzo



Insieme alla novità dei tramezzini abbiamo introdotto in questo inizio di stagione anche la "girella" di manzo. Certo il nome non è il massimo ma non ci veniva in mente nient'altro. :)

Anche questa non è un'idea nuova (anzi c'è un esperimento documentato qui) ma questa è la versione migliorata e ben collaudata.

Si parte dalla stessa base di "sfoglia" che abbiamo fatto per i tramezzini (carne di manzo con uova) si stende il ripieno di prosciutto cotto e formaggio, ed in più per questa preparazione abbiamo aggiunto anche della verdura (spinaci o biedina). Una volta pronto si arrotola su se stesso con la stessa carta forno della sfoglia.

E' consigliabile far riposare il "rotolo" per qualche ora in modo che quando si taglieranno le fette siano compatte e non si aprano (anche per questo dovranno essere alte qualche cm).


Il modo e i tempi di cottura della girella sono simili ai tramezzini ( in padella per pochi minuti)ma vista la sua struttura è indicata anche per il forno (soprattutto nel caso si vogliano preparare più fette).


domenica 21 settembre 2008

Würstel & Patate


Questo piatto tipicamente "nordico", mi è venuto in mente un po' perchè la temperatura esterna permette ormai anche cucine leggermente più pesantine, ma soprattutto perchè Daniela grazie al suo "reportage" delle vacanze montane mi ha fatto venire voglia di Wurstel :).

Ho scelto dei wurstel leggermente affumicati (con legno di faggio) li ho cotti al forno per una decina di minuti (anche se questo non gli ha fatto un gran bene esteticamente) mentre le patate le ho cotte a piccoli pezzi in padella con il sale e alla fine un pizzico di origano.

Per completare il tutto ci voleva una salsa, ero indeciso fra quella Barbecue o un Hot Ketchup, ma per non rischiare l'effetto fumogeno, ho preferito il pomodoro piccante :)

martedì 16 settembre 2008

Tramezzini di Carne


Con l'inizio della nuova "stagione" abbiamo pensato di proporre ai nostri clienti qualche novità.

Abbiamo preparato i tramezzini di carne. L'idea non è senz'altro nuova si sono già visti in varie gastronomie e macellerie. Comunque può essere piatto diverso dal solito e fantasioso, e anche un modo per invogliare a mangiare la carne a chi non è un amante del genere :) .

Per quanto riguarda la loro preparazione è molto semplice, bisogna ottenere una "sfoglia" con della carne macinata (di manzo) che verrà impastata con delle uova (per renderla compatta) e poi stesa con l'aiuto della carta forno. Una volta ottenuta la sfoglia viene riempita con del prosciutto cotto e del formaggio. A volte, secondo la disponibilità, anche degli spinaci o biedina.

Si cuociono preferibilmente in padella con poco olio (o anche in antiaderente) pochi minuti per lato, il tempo che si colori la sfoglia. Per una cottura "light"si possono mettere anche al forno (ci vorrà solo un pò più di tempo)

domenica 14 settembre 2008

Solidarietà

Ad un grande Direttore, la persona che ha fondato il Gambero Rosso, e che ha permesso a milioni di italiani di avvicinarsi all'enogastronomia (anch'io sono entrato in questo mondo grazie al forum GR) che ha un blog seguitissimo, che è stato oscurato (qui c'è il nuovo indirizzo). Questo non si può accettare.
Come il licenziamento per "giusta causa"...

E se le voci che ci sono, saranno confermate, riguardo ai nuovi proprietari, il Gambero Rosso perderà completamente di significato.

Se volete seguire la vicenda ci sono numerose discussioni su moltissimi blog e forum ne segnalo solo qualcuno: Cavoletto, il blog di Franco Ziliani, Paolo Marchi, Tommaso Farina, Leonardo Romanelli.

Quindi anch'io come molti altri blogger mi unisco all'iniziativa:


giovedì 11 settembre 2008

Ma quanto può essere buona....

La cioccolata ai mirtilli????


Un "dolce" regalo di Daniela dalle splendide valli alto atesine dove è stata a pattinare (e a mangiare) quest'estate :D

Questi regali sono sempre i più graditi...


Se si presta attenzione alla foto si noteranno dei piccoli punti neri... sono veri mirtilli ed è un abbinamento fantastico secondo me. Grazie Daniela per avermi fatto scoprire questa bontà !!!

lunedì 8 settembre 2008

Le Polpette al Limone


Dopo le ferie e i vari resoconti delle vacanze, finalmente si torna a parlare di cibo :D .

Riprendiamo con un classico della cucina italiana, le polpette, stavolta in versione light.
Infatti dopo la versione al sugo e quelle fritte, ecco quelle al limone.

Per questa volta eviterei di elencare nuovamente gli ingredienti e la preparazione delle polpette, tanto ognuno ha la propria ricetta e il procedimento per ottenerle.

Invece per farle con il sughetto al limone, le abbiamo prima "fermate" con la solita rosolatura in olio e poi fatte cuocere in un brodo di carne, con alcune foglie di salvia e rosmarino.
Appena il liquido si è addensato aggiungiamo una grattatina di scorza di limone e alcune gocce del suo succo, si mescola per amalgamare il tutto, e sono pronte.

Ideali per l'estate, per l'assenza di ingredienti "pesanti" e per il profumo di limone che alleggerisce e da un senso di "fresco".

giovedì 4 settembre 2008

Le mie Vacanze (Parte Seconda)







Come ogni anno dopo un viaggio, o se voglio solo riposarmi per tutte le ferie, vado ad Amatrice.

Qui infatti ci sono anche parte delle mie origini (da parte materna) quindi spesso sono in quella zona per rilassarmi ma anche per un motivo "affettivo" visto che le estati della mia infanzia-adolescenza le ho passate sempre qui e ci sono anche parte dei miei amici "storici".


Le giornate passano tranquille e si può scegliere tra l'ozio più selvaggio oppure grandi camminate in montagna (anche ad alta quota) o scegliere sentieri tra boschi, cascate, laghi (il più vicino quello di Scandarello o il più noto Campotosto a pochi km di distanza). Inoltre si possono fare bei tragitti in montain bike o lunghe passeggiate a cavallo.

La sera è caratterizzata dalla miriade di feste che ogni frazione organizza quindi in pratica si passa sempre di "sagra in sagra".


Ma di sicuro l'evento più importante dell'estate è rappresentato dalla "mitica" sagra degli spaghetti all' amatriciana quest'anno giunta alla 42° edizione che in genere si tiene l'ultimo week-end di Agosto. Potevo mancare? :)

Anche quest'anno l'affluenza è stata alta (almeno il sabato in cui c'ero io) dopo aver fatto un breve antipasto, lungo il corso principale, a base di olive all'ascolana e pizze fritte (in versione sia salata che dolce) sono arrivato nella zona "calda" dove dopo una lunga fila, mi sono assicurato il mio bel piatto di spaghetti (e a scelta un bicchiere di vino o una bottiglietta d'acqua).



Nelle foto sopra il "backstage" ovvero la zona di cottura e preparazione dei piatti di pasta. Solo in questa parte ci sono stati più di 100 volontari che hanno permesso la riuscita dell'evento.

In una manifestazione così, non potevano mancare di certo la banda musicale e le majorettes:


Per concludere in bellezza quest'anno la sagra ha acquistato ancora più importanza poichè è diventata anche un "francobollo" (nella foto sotto con tanto di annullo).




martedì 2 settembre 2008

Le mie Vacanze (parte prima)

Come avevo annunciato, dopo 3 settimane di riposo eccomi finalmente tornato a casa, al lavoro, ma soprattutto a dedicarmi al mio mio blog.

Non ho anticipato nulla prima della partenza perchè dopo quello che è successo l'anno scorso un po' di scaramanzia non guastava, ma adesso a cose fatte posso fare il sospirato resoconto “posticipato" di un anno.

Le città che ho visitato durante il mio viaggio nel nord-est d'Europa, sono Riga (Lettonia) Tallin (Estonia) e S.Pietroburgo (Russia).
Le capitali baltiche offrono poche cose da vedere ma sono molto caratteristiche e più che altro bisogna viverle camminando parecchio, ma sicuramente sono state le due città più belle e particolari (in particolare Riga mi è rimasta nel cuore, qui in in basso la statua che rappresenta la "libertà" ovvero l'indipendenza dalla Russia)


Sono entrambi strutturate da un nucleo centrale rappresentato dalla “città vecchia” di origini medioevali, ed intorno vi si è sviluppata la città “moderna” vera e propria.


Quello che mi ha più colpito (oltre ad aver visto le donne più belle del mondo) è il fatto che non sono paesi “arretrati” come si potrebbe pensare (anzi forse è l'Italia ad essere indietro) sono paesi giovani (in tutti i sensi) e c'è molta attenzione alle nuove tecnologie, (il wi-fi è ovunque e ci sono collegamenti ad internet gratuiti presso le normali cabine telefoniche) l'inglese poi è diffusissimo (lo parlano anche persone anziane) e infine c'è un grande rispetto per il verde -curatissimo-(ed ecologia in generale, molti usano la biciletta pur avendo la benzina molto meno cara che da noi) girandole tutte a piedi inoltre mi sono reso conto di come siano vivibili senza stress insomma sono proprio a misura d'uomo.

Il clima non è certo mediterraneo, spesso ha piovuto e soprattutto di sera faceva abbastanza fresco ma rispetto all'afa di Roma è stato abbastanza piacevole.

Purtroppo per quanto riguarda la parte "alimentare" il panorama è abbastanza scarso, poi frequentando zone turistiche è stato difficile trovare qualcosa di accetabile anche perchè loro mangiano cosi:


(polmone, trachee, e nasi di maiali, fotografati nel mercato principale di Riga)

Quindi per stare più leggero ho fatto grandi scorpacciate di salmone(che era ottimo ovunque) spesso accompagnato da una "local beer"

Un capitolo a parte merita S. Pietroburgo, avevo sentito giudizi molto entusiastici su questa città e quindi le aspettative forse erano troppo alte e inevitabilmente sono rimasto un po' deluso. Sicuramente è una città affascinante, ma l'impressione generale è di una città creata a tavolino per “portare” in Russia tutte le cose belle che gli zar vedevano in giro per l'Europa.

Inoltre ormai non è rimasto più nulla dell'epoca “sovietica” (solo burocrazia e troppe formalità nei controlli) anzi ho trovato una città molto occidentale -e la foto sotto parla da sola-


tale che non sembrava nemmeno di essere in Russia, a ricordarcelo c'era solo la bella chiesa del Salvatore sul Sangue Versato:




Da segnalare anche un'altra ennesima abitudine tipicamente occidentale quella dei doppi prezzi (ovvero un prezzo più basso per i cittadini locali e uno “adatto” alle tasche dei turisti)

Di sicuro l'Ermitage (il famoso museo) merita una visita, oltre per la bellezza dei palazzi da cui è composto (dove risiedevano gli Zar)



anche per vedere le numerose opere d'arte tra le quali:

(Amore e Psiche del Canova e il suonatore di liuto del Caravaggio)



Infine per un appassionato del cibo (e della carne) non poteva mancare una visita al palazzo degli Stroganoff (Nobile famiglia il cui cuoco invento il famoso filetto) e assaggiare i blinis venduti nei chioschi lungo la strada:



Nonostante tutto è stato un bel viaggio, ho visto e imparato tante cose, e di sicuro continuerò a scoprire le repubbliche ex-sovietiche (Ucraina in pole position).

Per concludere voglio fare un grande ringraziamento alle Guide Lonely Planet che mi accompagnano in ogni viaggio e in particolare in questo tour on the road (per i trasferimenti interni ho preso il pullman Riga-Tallin e il treno notturno Tallin-S.Pietroburgo) mi sono state di grande aiuto, le consiglio a tutti i viaggiatori indipendenti e non solo, sono una vera e propria miniera d'informazioni (le più impensabili: dal ristorante di lusso all'albergo a 1 stella fino a dove poter noleggiare un kayak...)