lunedì 27 maggio 2013

Spezzatino Primavera & piccole novità.

Forse chi arriva su queste pagine dai soliti link, o preferiti  non si è accorto della piccola-grande novità di questo blog. Ho salutato definitivamente manzotin, il dominio scelto con un po' di leggerezza e tanto gioco perchè a quel tempo (parliamo ormai di 5 anni fa) non avrei mai pensato di arrivare fino a qui. Tante soddisfazioni, tante persone conosciute e porte aperte, nuovi clienti affezionati  e il tutto nato proprio su queste pagine, giorno dopo giorno, scrivendo di cose quotidiane per me, ma "aprendo un mondo" ai profani della carne. 
Quindi da oggi  semplicemente digitando "La mia vita tra la carne" arriverete qui. 

Per festeggiare l'evento vi propongo uno spezzatino primavera.
 Infatti la ricetta più cercata e cliccata di sempre sul blog è proprio quella dei bocconcini di vitello. Visto che siamo nel pieno della primavera  (anche se il meteo non è d'accordo) ho pensato di abbinare questo piatto all'ultima  Vignarola  della stagione.


 Il taglio usato per questa versione dello spezzatino è il puccio (o pulcio) di vitella. E' un piccolo pezzo (circa 500 gr.) che si trova nella spalla del bovino, ha una forma cilindrica ed è particolarmente magro ma ricco di tessuto connettivo, la famosa "gelatina" che rende il pezzo di carne morbido e gustoso, ma solo dopo una lunga e accurata cottura.

Per la preparazione di questo piatto si procede con due cotture separate seguendo le rispettive ricette, che trovate nei link,  e poi una volta pronto il tutto si unisce e si gusta un piatto eccezionale, provare per credere.

P.s.: Vi siete accorti anche della nuova icona accanto al titolo del blog? vi piace? fatemi sapere ;)
P.p.s.: un grazie speciale a Daniela, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile ;)

lunedì 20 maggio 2013

Adobo di Pollo

Forse sembrerà strano ammetterlo  ma  la tipologia di carne che mangio più spesso è il pollo, forse invece nell'immaginario collettivo  il macellaio si ciba ogni giorno di bistecche di brontosauro grondanti di sangue come quelle dei Flintstons :)



I motivi che sono alla base della scelta del pollo sono molteplici: innanzitutto la carne bianca è più salutare e dietetica (percentuale di grasso ridottissima) veloce da cucinare e si presta a moltissime  preparazione dalle più semplici a quelle più elaborate, poi se  si sceglie la materia prima doc il sapore, la consistenza ed il gusto non faranno rimpiangere le altre carni.  
Le ricette a base di pollo che potete trovare sulle pagine di questo blog ne sono la prova, si dai 
nodini di pollo zenzero e birra, al pollo al curry e riso venere, passando per gli straccetti di pollo, ed infine il classico pollo ai peperoni. E questa è solo una selezione, a questo punto presto farò un ricettario dedicato :)
L'ultima ispirazione è venuta da Daniela che sul suo blog ha presentato:

Adobo di Pollo
(Adobo significa marinato ed è una ricetta filippina)


 (dose per 4 persone)

600 gr di sovracosce spellate e disossate

1 dl di latte di cocco

3 cucchiai di aceto di mele

1 cucchiaio di salsa di soia
1 spicchi di aglio
sale e pepe

Tagliare il pollo a pezzetti regolari, metterlo a marinare per 2 ore con l'aceto, la salsa di soia, gli spicchi di aglio schiacciati, una presa di pepe macinato e un cucchiaio di sale.
Trasferire pollo e marinata in una casseruola (meglio un wok) e cuocere coperto a fuoco moderato per circa 30 minuti o finchè il pollo sarà morbido.
Aggiungere la crema di cocco e cuocere scoperto per altri 5-10 minuti, sempre a fuoco moderato, finchè il fondo di cottura si sarà addensato.*

Come accompagnamento a questo piatto è d'obbligo il riso basmati cotto al vapore 
che poi volendo potrà essere bagnato dalla marinata ottenuta.




*La ricetta che ho eseguito e fotografato aveva delle varianti: non ho  fatto la marinatura preventiva (per questioni di tempo) e a fine cottura non ho aggiunto il latte di cocco  ma ho solo fatto asciugare per bene il fondo rendendolo denso a fuoco basso. Il pollo è rimasto morbido e aromatico e a mio avviso anche più leggero della ricetta originale.
** Le ciotoline  che contengono il  riso al vapore e la salsa marinata sono opere realizzate dalla stessa Daniela dopo aver frequentato la scuola di ceramica presso POTS

venerdì 10 maggio 2013

Cucina Moderna

Breve post di auto-promozione dedicato a  tutti i miei fan :) 

Da oggi (venerdì 10 maggio) troverete in edicola Cucina Moderna. All'interno un articolo riguardante la noce di vitello scritto con la mia consulenza. Grazie a tutti.

martedì 7 maggio 2013

La Vignarola


La vignarola è un piatto tipico romano, preparato esclusivamente in questa stagione (vista la presenza determinante delle fave e altre verdure primaverili) 
Il nome attribuito è chiaramente riferito alle verdure primaverili che crescono - o meglio, crescevano - nel vigne nei dintorni di Roma. Come tutte le ricette tradizionali ognuno ha la  propria versione che può aggiungere o sostituire alcuni ingredienti. In genere (come in questa versione) le verdure principali sono:

carciofi 
cipollotti

piselli 

 fave 
lattuga


Ovviamente prima di iniziare a cucinare  è necessario pulire e lavare le verdure, avendo l'accortezza di lasciare i carciofi in acqua e limone per non farli scurire. In una padella capiente far rosolare della pancetta e i cipollotti con dell'olio extravergine, appena pronta abbassare il fuoco e unire le fave e i piselli e i carciofi far cuocere per circa 15 minuti aggiungendo eventualmente dell'acqua (o meglio brodo) tuttavia le verdure dovrebbero rilasciare la loro acqua di vegetazione quindi valutate bene questa operazione, affinché il risultato non sia troppo brodoso. Per ultimo si aggiunge la lattuga e si fa cuocere altri 10 minuti. I tempi sono sempre indicativi, è bene che le verdure rimangano consistenti e non  sfatte, anche per questo è meglio girarle con cura e non troppo spesso.


Si può servire come contorno ma anche come piatto unico (magari unendo della pasta) 

Anche se è una ricetta "atipica" per il mio blog, mi fa piacere parlarne perché per  puro caso, anzi quasi per scherzo, abbiamo provato a proporla anche in negozio (c'era stato un timido tentativo anche negli anni passati) ma quest'anno è esploso il vero e proprio successo, con continue richieste di "bis"  tra i clienti, un po'  come è successo anche per i galletti.

Insomma con questa ricetta possiamo dare ufficialmente il via alla primavera e buon appetito a tutti.