Ieri ho passato quasi tutta la giornata a "Culinaria".
"Culinaria, edizione dopo edizione, si propone come luogo d'incontro tra chef e pubblico: un laboratorio in cui materie prime d'eccellenza e prodotti del nostro territorio celebrano e raccontano le tradizioni della buona tavola, le innovazioni tecniche dell'alta cucina e la salvaguardia del patrimonio agricolo e gastronomico italiano" (tratto dal sito culinaria.it)
Questa in breve l'idea, in pratica una serie di show cooking, laboratori e incontri con produttori, artigiani, chef e pizzaioli. Molto interessante la location, inusuale e suggestiva, ovvero il mercato rionale della Garbatella, uno spazio di 2000 metri quadrati in disuso da svariati anni e concesso per l'occasione grazie anche al contributo del Comune di Roma, e gli organizzatori Francesco Pesce e Fabrizio Darini (qui altre info)
Roy Caceres (ristorante metamorfosi) -coadiuvato dal suo secondo John Regefalk- nel suo intervento "Mercato glocale. Emozioni attraverso i mercati"
Beniamino Bilali -pizzaiolo- "calzone a modo mio....omaggio a Gilberto Montanari" e le "verdure sulla pizza"
Infine ho seguito un intervento che mi interessava anche dal punto di vista "professionale" ovvero "l'artigiano in macelleria" presieduto da Franco Cazzamali e Simone Fracassi due guru in fatto di carne.
Entrambi hanno presentato una battuta di carne ma di due razze diverse, una chianina e una piemontese.
Interessante il discorso sulle varie caratteristiche delle due tipologie di carne, ma anche sulle differenze di macellazione, frollatura, sesso ed età dell'animale.
Nella foto il manzo più chiaro è la chianina (come sempre più "dolce") mentre la piemontese è quella dal colore più intenso, risultata più saporita e leggermente più consistente al palato, dovuto anche al fatto che è stata battuta poco e volutamente per rispettare il valore del gusto della carne.
Infine, riconosciuto tra il pubblico, mi è stato chiesto di salire sul palco e dare il mio giudizio alla carne. Un bel fuori programma inaspettato!! Ma anche un grande piacere conoscere dal vivo sia Cazzamali che Fracassi.
E con un inedito Pasquale Torrente come "aiutante".
Tra un evento e l'altro è stato molto piacevole intrattenersi con i vari espositori-produttori, rilassati e disponibili a presentare i loro prodotti, come non mi capitava da tempo. Sempre un piacere assaggiare i formaggi della Tradizione, le ricercatezze di DOL, il tofu "otani", il sushi di Doozo i prodotti dell'Azienda agricola Poggi della quale ho comprato il loro farro soffiato e assaggiato le loro gallette sempre al farro. Inoltre una bella selezione di olii da varie regioni italiane (con monocultivar e non solo) per alcuni assaggi didattici.
Insomma, un bilancio più che positivo, una bella manifestazione riuscitissima tanto che il tempo è volato tra una chiacchiera e un assaggio, e quello che ho scritto vi assicuro, che è solo una parte fra tutte le cose fatte. Interessante anche il costo d'ingresso: 10 euro veramente ben spesi.
Dovrebbero esserci più eventi cosi, nel frattempo aspettiamo la IX edizione.
P.S.: un ringraziamento speciale a Daniela Senzapanna, socia fidata, che ha prontamente immortalato -e molto bene- la mia "esibizione" . :)
P.S.: un ringraziamento speciale a Daniela Senzapanna, socia fidata, che ha prontamente immortalato -e molto bene- la mia "esibizione" . :)
3 commenti:
Riconosciuto e invitato sul palco... Sei proprio vip!
Peccato essermi persa l'evento.
Elisa, peccato davvero. Ci siamo divertiti tutti!! L'anno prossimo sei arruolata!!! ;-)
:)
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