venerdì 4 febbraio 2011

"Canederli" di Polenta allo Speck


Le mie recenti incursioni in terra austriaca, oltre a farmi apprezzare le bellezze del territorio mi hanno svelato un lato gastronomico ricco e gustoso, tanto che una volta tornato a casa, è un piacere cercare di rielaborare quei sapori "nordici".



Qualche piccolo esperimento l'avevo già fatto in passato come ad esempio gli spaztel, e i wurstel (anche se ancora non erano quelli Magini) poi, per caso, ho trovato una ricetta per fare i "canederli", le virgolette sono d'obbligo poichè in questa versione sono fatti con la polenta, mentre di solito sono fatti con il pane raffermo. (Qui una ricetta tipica).

Ecco questa versione alternativa:

Ingredienti per 8: latte g. 200 - farina bramata di mais g. 180 - speck g. 150 - burro g. 150 più un po '- 2 tuorli - parmigiano grattugiato - prezzemolo - sale.

Portare a bollore 800 g. di acqua con il latte, 50 g. di burro e un pizzico di sale, poi versare la farina e cuocere la polenta per 40' circa.

Una volta cotta la polenta mescolatevi nell'ordine: lo speck tritato, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato ed infine i tuorli. Versare il composto in una pirofila bagnata e lasciar raffreddare.

Quando il composto si sarà rassodato spezzettarlo e ricavare 40 palline (canederli) modellandole e compattandole tra le palme inumidite.

Spennelare di burro una pirofila distribuire i canederli e imburrare anch'essi, infornare a 190° per 5-7 minuti. Servire ben caldi. (prima di portarli a tavola si può aggiungere altro parmigiano sopra e/o burro cotto fino a color nocciola)


Avvertenza: non fate i furbi, che vi controllo, è vietata la polenta istantanea ;-) . Il motivo è molto semplice quel tipo di farina è quasi sempre fina (fioretto) e una volta cotta poi difficilmente si ricaveranno i canederli e al peggio una volta in forno si scioglieranno tutti. (chissà come so' tutte queste cose eh...) :-)

Possono essere un'idea diversa ed essere serviti come aperitivo o antipasto e avere anche altre forme e dimensioni, insomma liberate la fantasia e sbizzaritevi,

Buon Appetito !!!

4 commenti:

Max ha detto...

Bellissima ricetta!

www.natosottoilcavoloblog.com ha detto...

Li proverò. E un giorno ti verrò a trovare per ringraziarti di aver suggerito in un tuo post, la guida della Lettonia. Con i tuoi link l'ho acquistata certa che sarebbe stata utile (sei una garanzia!). Grazie a te e a quello che hai scritto ho trascorso li il periodo più difficile e bello della mia vita.

stefano ha detto...

Ciao Sabry, sono contento che i miei consigli ti siano serviti, adesso però sono curioso e vorrei sentire tutta la storia. :)

www.natosottoilcavoloblog.com ha detto...

La storia la trovi qui:
http://natosottoilcavolo.blogspot.com/2011/02/baked-pork-ribsovvero-te-lo-metto-io-il.html