Non troppo tempo fa avevo sperimentato un arrosto alle castagne (molto buono) e già da allora mi incuriosiva l'idea di una versione simile ma con le noci.
L' arrosto senza la salsa.
Preferisco questi accostamenti con "creme" piuttosto di quelli farciti all'interno in quanto secondo me viene sacrificato troppo il ruolo della carne. Invece scegliendo un ottimo pezzo di vitello si può valorizzarlo ancora di più con l'accostamento di una salsa particolare che lo rende appetitoso e scenografico (e soprattutto creare un'alternativa al classico arrosto con patate della domenica)
Ora la parte facile era quella riguardantela cottura dell'arrosto (un piccione -detto anche cappello del prete per la sua forma triangolare-) che ho messo molto semplicemente al forno con poco olio e poi aggiungendo vino bianco, salvia, rosmarino e sale. Totale di cottura circa 1 ora e mezza.
La parte più "difficile" è stata la salsa alle noci, Daniela mi aveva consigliato la sua, che aveva fatto per i pansotti liguri ma anche non essendo troppo complicata, ho ripiegato su quella indicata dalla rivista Sale e Pepe del mese scorso e "interpretata" a modo mio sciogliendo 20 gr. di burro e incorporando 20 gr. di farina che poi ho unito al fondo di cottura dell'arrosto e ho frullato con 80 gr. di gherigli noci.
Per la decorazione ho usato 2 fili di erba cipollina tritati che hanno dato veramente il tocco finale.
L' arrosto senza la salsa.
5 commenti:
Questo invece non lo so se è buono, lo dovrei assaggiare :-)))
Comunque scusami tefno, ma non si capisce bene se dopo che hai messo la farina cuoci, sembra tutto a crudo. Oppure fai tipo una vellutata?
Volevo dire : scusami Stefano non "tefno" :-(((
;-)
beh un modo nuovo per presentare l'arrosto, mi piace molto
mi sembra molto gustoso e originale ciao
ha ragione daniela!;)
pero' si potrebbe assaggiare!
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