E' passato parecchio tempo dal mio ultimo post, ma ogni tanto una pausa più o meno lunga, è necessaria per schiarire le idee e trovare nuovi stimoli.
Non che sia rimasto con le mani in mano in questo periodo, anche se cucino poco, la mia passione per certi tipi di ristorante è rimasta immutata. Le ultime visite hanno riguardato due nuove "new entry" ovvero: Romeo Chef & Baker, e la nuova location di All'Oro. Sul blog di Elisa e di Daniela potete vedere i resoconti di queste belle esperienze. (anche qui)
Poi ci sono gli incontri, quelli inaspettati che avvengo quasi per caso, che nascono sui social network un po' per interessi comuni un po' per curiosità. Ci si parla, ci si scambiano "like" ma poi, può capitare d'incontrarsi per eventi speciali. Ma andiamo con ordine per evitare confusione.
Tempo fa ho conosciuto la Dame du Vin e dopo aver mancato di poco la cena di Parigi ci siamo incontrati all'importante appuntamento milanese di :
"Dopo
Parigi con gli Chef Arnaud Lallement e Emmanuel Renaut, la Maison
Krug
sceglie Enrico Bartolini del Devero Ristorante per l’apertura
del primo
Ristorante Effimero italiano a Milano.
Il Ristorante, sito al 27° e ultimo piano abitabile della Diamond Tower,
Ristorante Effimero italiano a Milano.
Il Ristorante, sito al 27° e ultimo piano abitabile della Diamond Tower,
Ogni sera 40
posti disponibili, scegliendo tra tre menu d’eccezione elaborati
dallo chef stellato
Enrico Bartolini in abbinamento alle Cuvée della
Maison Krug.
Il progetto decorativo di Krug en Capitale è un tributo all’anima industriale di Milano
Il progetto decorativo di Krug en Capitale è un tributo all’anima industriale di Milano
e offre un panorama notturno unico della
città.
Un’occasione indimenticabile per degustare Krug nella nuovissima costruzione
Un’occasione indimenticabile per degustare Krug nella nuovissima costruzione
che
rappresenta la Milano del futuro " *(tratto dal sito)
C'erano diverse soluzioni di menu e di abbinamento, per il nostro tavolo abbiamo scelto
"journey into the Krug Universe"
che comprendeva
Cannolo
fragrante al profumo di cassoeula
Riso alla milanese soffiato
Insalata russa di sole rape
Alici di scoglio in carpione
Oliva nera "rifatta" con merluzzo mantecato
Polpette moderne
Patata soffice all’uovo
Riso alla milanese soffiato
Insalata russa di sole rape
Alici di scoglio in carpione
Oliva nera "rifatta" con merluzzo mantecato
Polpette moderne
Patata soffice all’uovo
Krug Grande Cuvée
Sgombro
e foie gras confit
al profumo di mandarino
al profumo di mandarino
Krug 2000
Bottoni
di olio e lime con salsa cacciucco
e polpo cotto alla brace
e polpo cotto alla brace
Krug
Rosé
Vitello
in rosa al cavolfiore
Krug
Grande Cuvée
Tartelletta
alla crema di limone e lampone
con gelato allo yogurt di capra
con gelato allo yogurt di capra
Purtroppo le batterie hanno ceduto prima dell'arrivo dei piatti, tuttavia ecco le immagini più significative dell'evento
Le scorte della serata
Il nostro tavolo e sullo sfondo lo chef con la brigata "live"
:
Il tutto è stato corredato da un'ottima organizzazione e un servizio impeccabile e preciso.
Divertenti gli antipasti serviti nella lounge n attesa dell'arrivo di tutti gli ospiti.
Inconsueto abbinamento foie gras-sgombro, mentre riuscitissimi i bottoni
di olio e lime e salsa al caciucco
con polpo cotto alla brace,direi piatto della serata.
Carne tenerissima e saporita, cottura magistrale..
Infine, due parole sui vini. Premetto che questa è stata la mia "prima volta" con Krug e certo di meglio non potevo chiedere ma ancora l'onda d'urto della serata deve passare....
Di certo la Grande Cuvée è quel tipo di Champagne che non smetteresti mai di bere, unico nel suo genere riesce a racchiudere una freschezza e potenza dominata da un'esplosione di fragranze e sapori. Nasce dall'assemblaggio di ben 50 vini (Vin de Réserve) provenienti da 6 a 10 annate differenti realizzati con uve di tre vitigni diversi. Ogni anno la famiglia Krug elabora la grande cuvée soltanto dal gusto e dalla memoria, non esiste ricetta definita per ricreare la complessità di questo champagne.
Krug Rosè fra tutti quelli assagiati è quello che mi ha convinto di meno (forse a causa della sboccatura troppo recente) eppure viene assemblato con parte di uve di Pinot nero provenienti da vigneti situati nel Gran Cru di Ay (zona che amo e che regala ottimi champagne). da riprovare.
Krug 2000 nella champagne é stato un anno con momenti di grande caldo, seguiti da piogge intense e temporali, questi fattori hanno portato un raccolto abbondante e uve ricche.
Il risultato è una cuvèe di pinot nero, chardonnay, pinot meunier prodotti in quella stessa annata da diversi appezzamenti. Immancabilmente i millesimati Krug si sono rivelati sublimi da ricordare il 1947, 1959, 1976, 1982, 1989.
Intenso e persistente è uno champagne di grande personalità, difficile scegliere fra questo e la grande cuvèe si fanno amare entrambi seppur diversi e a loro modo unici.
Beh, come mi ha detto qualcuno : c'è lo champagne e poi c'è KRUG.
Come dargli torto?
3 commenti:
Va Bè bevitele due bollicine ogni tanto no?!
Bel reportage, grande invidia (ma quella buona!)!
E grazie per le citazioni!
Bel post e immagino bella esperienza!!
E fortunato ad aver assaggiato l cucina di Enrico Bartolini!!!
(grazie di avermi citata!)
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