giovedì 22 marzo 2012

Sovracoscia di Tacchino Arrosto (anca)


Come bene sappiamo il tacchino si presta a tantissime preparazioni, si parte dalle semplici fettine di fesa (adatte per chi è a dieta e per gli sportivi, visto il loro scarso contenuto di grassi e l'elevato quantitativo di proteine e ferro) per passare al classico arrosto al vapore, oppure a quello con prugne e mele, solo per fare alcuni esempi ma ci sono tantissime varianti tutte molto buone.


Tuttavia, per chi volesse un arrosto semplice di carne bianca, magro, tenero e al tempo stesso saporito come uno di carne bovina, consiglio la sovracoscia di tacchino.


Magari non è sempre facile reperila, poichè si trova solo quando arriva il tacchino maschio da 15 kg. Una volta sezionato, si prende solo la parte sopra al fusello, appunto la sovracoscia (mentre il fusello è buono solo per ottenere del brodo poichè al suo interno è pieno di filamenti e tendini)






Una volta disossata, sgrassata, e spellata è pronta per la preparazione ad arrosto (foto sotto).



Senza bisogno di essere legata, si lascia aperta e viene condita con le classiche spezie: aglio, salvia, rosmarino e poco pepe nero. Si lascia insaporire per qualche ora (o ancora meglio il giorno prima) e poi si mette in forno come un tradizionale arrosto, prima poco olio per rosolare poi vino bianco e si bagna se si asciuga troppo. Totale di cottura 1 ora con il forno a 200°




Il contorno ideale sono le patate al forno con tanto rosmarino, e se vi avanza un pezzetto di carne il giorno dopo sicuramente sarà ancora più buono. Provare per credere, buon appetito ;-)

domenica 4 marzo 2012

Tagliata di manzo alle castagne






Quasi senza accorgersene è iniziato marzo (mese importante) ormai la primavera è alle porte e l'inverno sta per concludersi.


Ma prima che finisca del tutto potrebbe essere interessante concedersi un piatto dal sapore invernale e con la scusa, finire le ultime castagne che abbiamo in casa (che magari non sappiamo come utilizzare) ecco l'idea:



Tagliata alle Castagne



Il procedimento per cuocere la tagliata mi sembra superfluo scriverlo, tuttavia l'esperienza mi insegna che una "rinfrescata" non fa mai male, anzi spesso sono le cose semplici
a diventare complicate se non si conosce l'esatto procedimento. Vediamo quindi come preparare la tagliata per una cottura "casalinga" -ovvero non alla brace-.



Dopo aver scelto il pezzo adatto (ricavato dallo scanello oppure dallo scamone) si può condire con erbe aromatiche a piacere, ed eventuale pepe rosa. Scaldare bene una padella (l'ideale sarebbe di ferro ma può andare bene anche una d'acciaio) con poco olio d'oliva, mettere la carne tenuta a temperatura ambiente e farla rosolare bene ma per pochi minuti su entrambi i lati. Sfumare con un bicchiere di cognac (o vino bianco).


Ora i tempi di cottura variano a secondo dello spessore del pezzo di carne, tendezialmente direi che 10 minuti (compresi rosolatura e sfumata) sono più che sufficienti. Un' altra variabile è il grado di cottura preferito c'è chi gradisce più o meno rossa, il mio consiglio è di tenersi bassi in modo da poter recuperare, che cuocerla troppo, anche perchè in questo modo diventerà secca e dura.



Per quando riguarda le castagne una volta sbucciate e tostate si lasciano insaporire e ammorbidire nel fondo di cottura della tagliata (lasciato appositamente più generoso) dopo pochi minuti saranno pronte per accompagnare la vostra carne.


Buon Appetito.