Qualche settimana fa, ho avuto l'onore (ma anche il piacere) di accompagnare Daniela in una "spedizione gastronomica" in abruzzo. Precisamente a Camarda una frazione de L'Aquila per provare il rinnovato ristorante-relais Elodia nel parco.
Prima del pranzo, abbiamo avuto modo di visitare il centro storico della città, profondamente segnato dal sisma di 2 anni fa. Nonostante il viavai domenicale dovuto ai turisti e per un raduno di motociclisti si percepisce perfettamente il grande senso di vuoto dovuto all'abbandono degli abitanti per le gravi lesioni alle case. L'emozione è forte soprattutto passando davanti alla casa dello studente, ma anche nelle vie laterali dove ogni tanto sbuca qualche foto sulle reti di protezione.
Prima del pranzo, abbiamo avuto modo di visitare il centro storico della città, profondamente segnato dal sisma di 2 anni fa. Nonostante il viavai domenicale dovuto ai turisti e per un raduno di motociclisti si percepisce perfettamente il grande senso di vuoto dovuto all'abbandono degli abitanti per le gravi lesioni alle case. L'emozione è forte soprattutto passando davanti alla casa dello studente, ma anche nelle vie laterali dove ogni tanto sbuca qualche foto sulle reti di protezione.
Dopo la visita della città, proseguiamo per pochi km e arrivamo come detto a Camarda, sede operativa di "Elodia". Il posto è grande, immerso nel verde, moderno ma non freddo. La cantina colpisce per originalità e raffinatezza
Vi ricordo anche che il ristorante dispone di alcune camere, per chi volesse fermarsi e visitare con calma L'Aquila e dintorni.
Oooh... Pecorino! Mi piace molto quel vino.
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