giovedì 28 ottobre 2010

La Guida Foodies

ovvero

"1000 indirizzi dove il cibo è piacere e passione"

E' stata presentata oggi con un bell 'evento alla Città del Gusto di Roma la guida foodies del Gambero Rosso.

Si tratta di un prodotto innovativo che rompe gli schemi delle classiche guide: in primis perchè è stata redatta con l'aiuto di blogger, giornalisti free lance, sommelier e semplici appassionati insomma Foodies (tra di loro spicca il nome dell'inarrestabile Daniela SenzaPanna)

In secondo luogo si rivolge proprio a questi moderni buongustai, senza seguire la logica delle città ma piuttosto di itinerari del gusto, ovvero dove si concentra la maggior quantità di indirizzi golosi.

Una guida nuova e un po' "estrema" con illustri assenti e tante segnalazioni "alternative".

Se poi avete la pazienza di arrivare fino a pag. 194 troverete una bella sorpresa :-)

Alla presentazione di oggi, ho avuto il piacere di conoscere Sandra Salerno (testimonial della guida per la regione Piemonte) rincontrare Enrico,
Stefano di Sforno & 00100, e assaggiare i fritti dell'Antica Focacceria S.Francesco (Palermo) i panini di 'Ino (Firenze) il pesce in versione salumeria di Anikò di Moreno Cedroni e per finire i dolci di Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto - SR).

Purtroppo ho fatto una visita lampo e non ho avuto il tempo di fare le foto (sicuramente nei prossimi giorni ne gireranno parecchie in rete), ma intanto vi consiglio di comprare la guida, oltre alle foto ci sono tante info e curiosità a prova di fooders :-).

sabato 23 ottobre 2010

Arista di Maiale al Latte

Del maiale se n'è parlato parecchie volte in questo blog, poi con il ritorno della stagione fredda il consumo come sempre s'incrementa. Facendo un breve riepilogo ho parlato dell'arista in varie versioni: alle albicocche, all'ananas, in crosta di pane, e anche di quella affumicata agli agrumi (storica :-))

Questa volta per non smentire la linea editoriale :-) del mio blog ecco un super classico (anni '80 of course) che tutti, almeno una volta nella loro vita, hanno cucinato oppure mangiato, ovvero:

L'Arista di Maiale al latte

La ricetta è molto semplice e il risultato ottimo, inoltre il latte dona morbidezza alla carne dell'arista che per sua natura tende spesso a seccarsi.

Una volta scelto bene il pezzo (in genere si calcola 150 gr.a persona, tenendo conto che comunque non si riduce molto in cottura) l'ho condito con il nostro trito segreto di erbe aromatiche e lasciato insaporire una notte. Ho imbiondito una piccola cipolla con olio evo e dopo averci rosolato anche l'arista ho coperto il tutto con il latte.

Ho lasciato cuocere dolcemente finchè tutto il latte non si è ridotto (ci vorrà circa un'ora) quindi per ottenere l'effetto crema, è necessario frullare il tutto per rendere il fondo più liscio ed omogeneo.

A questo punto della ricetta si possono effettuare anche delle varianti come ad esempio l'aggiunta di nocciole o mandorle alla crema e anche intere come decorazione. Personalmente la preferisco così al naturale anche perchè la consistenza e il sapore del fondo di cottura mi ricordato alla lontana la salsa soubise
(visto che siamo in tema a quando anche una bella vichysoisse????)

Ritornando alla ricetta dell'arista se volete ottenere una crema più densa, basta farla ridurre su un pentolino a parte, e poi distribuire sulle fette di arista come nella foto sotto.



Buon Appetito !!!

lunedì 18 ottobre 2010

00100 La Pizza a Roma

Con ben 2 anni di ritardo dall'apertura finalmente sono passato nell'ultimo (in ordine di tempo) tempio della Pizza a Roma. Come sempre SenzaPanna era stata la prima a parlarne.
Nata dagli stessi creatori di Sforno si è fatta subito notare, oltre che per l'impasto leggerissimo e i condimenti originali, anche per la famosa invenzione dei
trapizzini

(seppie e piselli)




I vari contenitori dei condimenti con i quali farcire i trapizzini : Picchiapo', lingua in salsa verde, pollo alla cacciatora, polpette al sugo

( Informativa : i link delle ricette inserite sono solo a scopo informativo/illustrativo non sono in alcun modo riconducibili alla pizzeria 00100 in quanto di proprietà dell'autore del blog)


Ecco i trapizzini ricavati da una teglia di pizza bianca ben lievitata e sagomata per l'uso. Sono disponibili due formati piccolo 3 euro e grande 5 euro.

00100 non è solo trapizzini ma anche pizza a taglio, ovviamente con i gusti originali della "casa madre" su tutti la mitica Greenwich , margherita, pizza in bocca, ripiena fumo e la spettacolare ripiena con
Mortadella

Di una leggerezza indescrivibile, di solito non amo le pizze ripiene perchè troppo pesanti e "panose" di questa ne avrei mangiato tranquillamente mezza teglia. Poi da non tralasciare i supplì : frascati e porchetta, estense, amatriciana, ortolana e via dicendo...

Il locale situato a testaccio (via Giovanni Branca 88) a fianco della chiesa Santa Maria Liberatrice, zona abbastanza centrale e facilmente raggiungibile, ma per un trapezzino sarei disposto anche a fare molta più strada :-)

Per tutte le altre info visitate il sito, molto dettagliato e ben fatto, dove potrete anche trovare il link all'articolo del New York Times (36 hours in Rome) che parla di loro.

mercoledì 13 ottobre 2010

Come sarebbe una casa con le "Pareti di Zucchero" ???

Di solito non ho molto tempo per poter visitare la mia blogroll o comunque "spulciare" qualche novità in rete (a parte qualche caso segnalato dagli amici in comune su facebook) ma questa volta ve ne devo consigliare uno nuovo nuovo, siori e siore ecco a voi :

Pareti di Zucchero


Ho conosciuto Giulia (la titolare del blog) alcuni anni fa, quando ancora si frequentavano i forum (in questo caso enogastronomici) poi dopo le chiacchiere si è passati ai fatti, ci sono stati gli incontri "live" in ristoranti, eventi mangerecci, cene sociali ecc... infine la passione in lei era talmente tanta, che non le è bastata più la teoria, quindi l'anno scorso ha frequentato un corso professionale di pasticceria.

E qui entro in gioco io, ovvero le ho fatto una capa tant per aprire questo benedetto blog, visto che comunque sforna quasi quotidianamente dolci composizioni, ed è un vero peccato non condividerle con gli altri (almeno virtualmente).


Inoltre il blog in questi casi può essere un biglietto da visita per chi vuole lavorare in questo mondo (a proposito se avete offerte serie contattatela) ed è anche un mega archivio per le proprie ricette.


Si, lo so che in questo periodo come non mai, la blogosfera è piena di blog che si occupano di dolci ma essendo stato l'artefice della cosa, vi consiglio vivamente di aggiungerlo nella vostra blogroll e dategli uno sguardo ogni tanto e
.... attenti al livello dei trigliceridi del vostro pc :-)

domenica 10 ottobre 2010

Scaloppine di Pollo alla Vernaccia di S.Giminiano con crema di Peperone


Sempre più spesso mi capita sentire persone alle quali non piace il petto di pollo. Sui gusti personali non discuto per carità, ma lavorando nel settore mi sono accorto che il più delle volte non è un problema di "gusto" ma di qualità.

Troppo spesso in giro si trovano polli o peggio ancora petti di pollo di bassa qualità, e a volte magari si sottovaluta l'acquisto pensando che uno vale l'altro.

Ma anche il pollo ha il suo perchè.

Personalmente lo mangio spesso, sia per la sua patricità che che per alternarlo alla carne rossa (visto che non amo troppo la vitella).
Una delle "accuse" rivolte principalmente al petto di pollo e la sua secchezza e questo a volte può essere vero ma con un po' di fantasia si può rimediare a questo incoveniente : lo si può preparare con lo zenzero e birra oppure al Curry accompagnato dal riso venere. Questa volta ho preparato delle

Scaloppine di Pollo alla Vernaccia di S. Giminiano
con Crema di Peperone

la ricetta è facile facile: una volta affettato per bene il petto di pollo, passarlo nella farina (facoltativo) e metterlo in padella con poco olio, farlo rosolare bene su entrambi i lati infine sfumare con la vernaccia (un bicchiere).

Per la crema di peperone: arrostire per bene, al forno, i peperoni (preferibilmente rossi) spellarli e frullarli insieme ad olio d'oliva, capperi e alici. Per un peperone medio-piccolo ho usato 2 alicette e 5 capperi piccoli.

Impiattare mettendo la crema a specchio sul piatto, quindi appoggiarci sopra le scaloppine, guarnire con una foglia di basilico.


Il sapore delicato del pollo si sposa bene con la fragranza del vino bianco che lo rende anche più morbido, infine i peperoni sono il tocco perfetto per questo abbinamento. Del resto era già stato collaudato qui e in questo altro post, anche se in forme e consistenze diverse :-)

Avvertenza
Questa crema di peperoni e altamente indicata anche per condire la pasta !!

Buon Appetito !!!


martedì 5 ottobre 2010

Food Blogger Brunch


Parecchi mesi fa il vulcanico Max aveva avuto la bella idea di organizzare un brunch per blogger, pochi amici selezionati per condividere preziose specialità, nella formula "ognuno porta qualcosa".


Visto il successo, ho pensato di replicare a casa mia, in una giornata in pieno stile ottobrata romana (anche se con un po' troppo vento..) sono intervenuti amici che ho conosciuto in vecchie scorribande gastonomiche: Max ed Enrico, Elisa che avevo incontrato in un altro brunch, l'immancabile Senzapanna, e ho colto l'occasione per conoscere di persona Slawka conosciuta grazie a facebook -tramite Daniela- (leggetela anche qui) tra i non food blogger Giulia (ma ben presto sarà dei nostri, vero????) e altre due amiche.


Per loro ho preparato la pasta fredda qui sopra (ma la ricetta è stata "rubata" da qui ) salumi e formaggi misti, mozzarella Barlotti, frittata di salsiccia di cinta e uova bio ecc..ecc...





Il Foie Gras



che si è abbinato perfettamente con gli Scones di Elisa


Poi torte, biscottini, apple crumble, muffin al grano saraceno, ciambellone, marmellate, pane-focaccia polacco, insalata, vino, caffè e tante altre cose che ormai mi sono dimenticato ;-)

Grazie a tutti per la bella giornata passata insieme (e le cibarie)
e a presto per il Bis