lunedì 28 settembre 2009

Ristorante La Trota - Rivodutri- RI

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Purtroppo è passata già qualche settimana dalla mia visita in questo ristorante e non avendo annotato la descrizione dei piatti e nemmeno fotografato il menu, non posso fare una descrizione dettagliata come di solito faccio. Perciò ho creato questo slideshow che vi permetterà comunque di vedere i piatti stupendi e buonissimi che propone questo ristorante.

Ma andiamo con ordine, prima di tutto bisogna mettere in conto una bella passegiata nei dintorni di Rieti e arrivare a Rivodutri un piccolo centro dove si potranno ammirare le sorgenti di Santa Susanna e un contesto naturale molto suggestivo. Inoltre se ci si affaccia lungo il fiume che scorre anche vicino al ristorante si possono vedere con facilità tante trote di svarite dimensioni...(e da qui il nome del ristorante).

Con queste premesse inutile dire che la cucina è orientata sul pesce d'acqua dolce e sulle ricchezze del territorio. Si può scegliere fra due menu "attraversando il lago" e "arrivando al territorio" (entrembi a 75 euro) . Tralasciando l'aperitivo, il benvenuto, i pani (tutto veramente ottimo) i piatti che mi hanno lasciato un bel ricordo sono indubiamente la trota fario con il foie gras, la zuppa di tinca con capelli d'angelo, e il risotto con gamberi di fiume, superlativo il foie gras accompagnato dalle mele.. Imperdibile il carrello dei formaggi (varrebbe il viaggio solo quello) e dolci di livello (molto buona la sfera di cioccolato)

Si conclude con una deliziosa piccola pasticceria, cioccolatini e selezione di caffè pregiati provenienti da varie parti del mondo.

Insomma tanti complimenti ai fratelli Serva (uno in sala e l'altro in cucina) che da tanti anni mandano avanti questo orami collaudatissimo ristorante a prova anche di importanti cambiamenti in cucina. Consigliatissimo


Ristorante la Trota
Via di Santa Susanna 33
02010 Rivodutri (Ri)

Tel : 0746 685078

domenica 20 settembre 2009

Straccetti di Manzo (versione 2.0)

Avevo già parlato degli straccetti di manzo in questo vecchio post. Questa è la versione aggiornata e "moderna" .

Infatti abbiamo trovato una bella soluzione per "esporli" in maniera accattivante ma soprattutto li abbiamo arricchiti di un gustoso condimento alla pizzaiola e fasciati con una sottile fettina di lardo.

Il successo è stato immediato, sono sfiziosi e facilissimi da cuocere -pochi minuti in padella- e adatti sia se si vogliono al sangue oppure più cotti.


mercoledì 16 settembre 2009

Una Zucchina da Record



Come già ho raccontato qualche volta (nel caso della lavanda dei Lillà e delle zucche) mio padre ha una sconfinata passione per la natura e in particolare per "l'agricoltura". Il suo tempo libero lo trascorre tra i vari orti (dove coltiva di tutto dai fiori alla frutta e non solo....) e le sue amate galline (con relative uova...)

Poi in casi eccezionali porta i risultati di tanto impegno al negozio per esporli con fierezza :D come il caso di questa "Zucchina Siciliana" cresciuta a dismisura e arrivata a pesare più di 3,5 Kg...

Ora ci stiamo consultando sul come consumarla e soprattutto in che modo....a fettine? una bella frittata? mah... se ci saranno sviluppi interessanti pubblicherò i risultati :)

giovedì 3 settembre 2009

La mia estate tra Nord e Sud


E' incredibile come un mese (di ferie) sia volato. Devo dire che l'ho vissuto molto intensamente stando poco a riposo.... e avrei anche altri progetti ma va beh....lasciam perdere, ormai siamo tornati tutti a casa e a turno inizieranno i racconti delle vacanze...compreso il mio :-D

Per me l'estate e le vacanze sono sinomini di mare quindi appena chiuso il negozio sono volato in Tunisia (a Djerba precisamente) dove ho trovato un mare bello e pulito e anche troppo caldo. Infatti il giorno la temperatura saliva fino a oltre 45° ma essendo secco si resisteva (all'ombra, e in riva al mare) fortunatamente la sera si respirava.

Oltre alla vita da spiaggia ho dedicato un paio di giorni alle escursioni (purtroppo non facendo quella nel deserto del sahara) ma visitando la case trogloditiche dei berberi (la popolazione autoctona del nord africa) che avevano la particolarità di trovarsi sotto terra (cioè scavate proprio nel sottosuolo) per avere la doppia funzione di difesa contro le invasioni di altri popoli (sono praticamente invisibili all'orizzonte) e anche di refrigerio e ombra dal clima torrido di questa regione.

(nelle foto sopra: una parte di deserto roccioso, che precede quello di sabbia, e una "rosa del deserto" -una formazione minerale dovuta alla cristallizazione del gesso)

Come ho scritto nel titolo la mia estate si è divisa fra sud (la tunisia) per poi passare a nord ovvero arrivare fino a Berlino (nella foto la porta di Brandeburgo). Qui il clima era molto più mite con giornate calde e sere fresche. Il programma fatto prima delle partenza predeva una sosta di pochi giorni in città ma una volta sul posto mi sono reso conto di quanto è enorme Berlino. Che poi a pensarci è normale poichè si tratta di due città che si sono sviluppate in maniera diversa e hanno molti lati da scoprire.

Alla fine per approfondire ci sono voluti 8 giorni che mi hanno permesso anche di visitare la vicina Lipsia (nella Sassonia) e il Campo di concentramento di Sachsenhausen nella cittadina di Oranienburg (35 Km a Nord).

Per raccontare tutto quello che c'è a Berlino non basterebbero 2 pagine, posso solo dire che mi ha colpito molto per la sua libertà in tutti i settori (dall'architettura, alla moda, alla musica, al cibo) ognuno ha il suo stile "alternativo" e davvero poco formale. All'inizio tutto questo può lasciare interdetti (soprattutto noi italiani fissati con le griffe di abbigliamento, mentre loro comprano vestiti usati a peso... :-D) ma poi una volta ambientati si apprezza il loro modo di essere indipendenti e alternativi in tutti i campi.










Per chi è più curioso o volesse vedere altre foto ho pubblicato tutto su Facebook.
Ma adesso basta vacanze bisogna tornare a lavorare e soprattutto a cucinare.... :)