sabato 9 agosto 2008

Chiudo per Ferie


Eh si come gran parte degli italiani vado in ferie.


Mi aspettano tre settimane di vacanza, poi come al solito vi farò un bel resoconto su tutto quello che ho fatto.

Buone vacanze a tutti e buon ferragosto, ci "vediamo" a settembre pronti per ricominciare alla grande.
(nella foto una bella stella marina "pescata" nelle splendide acque di S.Domingo a giugno, ovviamente dopo la foto è stata rimessa subito nel suo habitat)

martedì 5 agosto 2008

Il Petto di Vitello


Anche questo pezzo di carne non poteva chiamarsi in un solo modo (ma ormai ci siamo abituati a questa "abitudine " tutta italiana) quindi se siamo a Roma parleremo di petto di vitello (o anche semplicemente fornara..poi vedremo perchè) mentre al nord ma anche in altre parti d'Italia si può trovare con il nome di Biancostato oppure Punta di Petto.



In tutti i casi stiamo parlando della parte anteriore dell'animale (il petto dunque) composto da parti grasse e magre e ovviamente anche le costole (ossa). Questo taglio viene classificato come terzo taglio, in quanto meno pregiato degli altri, ma non meno buono.

L'unico "difetto" di questa parte è che richiede dei tempi di cottura mediamente lunghi. Principalmente è impiegato per il bollito, oltre ad ottenere della carne buona da mangiare fornisce un brodo sostanzioso e saporito. L'altro modo (la sua vera morte) è cotto al forno, come un classico arrosto, condito con erbe, senza olio poichè la carne grassa farà da succedaneo, per il tempo (che può variare a seconda del pezzo) suggerirei comunque non meno di due ore.

Si può anche condire con molto rosmarino, aglio e fiore di finocchio per ottenere una "porchetta light" (in quanto è di vitello e non di maiale) buona da mangiare anche il giorno dopo (anche fredda).


Quando invece fa troppo caldo (come in questo periodo) per mangiare sia bollito che arrosto al forno, noi disossiamo il petto e lo arrotoliamo a mo' di pancetta di maiale e lo tagliamo a fette sottili da mettere al barbeque ma anche alla piastra o in padella.







Come ho accenato all'inizio a Roma è conosciuto anche come Petto alla Fornara (sarebbe cotto al forno come detto in precedenza) le origini del nome sono poco chiare, secondo la versione di mio padre nei tempi passati i "fornari" (coloro che panificavano), avendo usato il forno tutta la notte per il loro lavoro, sfruttavano poi il calore immagazinato alla mattina per cuocere il petto "alla fornara".... (sono gradite se qualcuno le conosce altre versioni sull'origine del nome)

sabato 2 agosto 2008

Considerazioni & Ringraziamenti



So che non è bello farsi i complimenti da soli, o anche mettere in mostra i propri risultati... ma questo post non va visto in quel senso. Mi spiego meglio....

Quando ho iniziato ormai 13 mesi fa, non pensavo minimamente che così tante persone potessero essere interessate a quello che scrivevo, in particolare quest'ultimo mese sono arrivato a più di 7.000 contatti mensili. Ovviamente sono contento perchè significa che sto facendo una cosa che oltre a me piace anche a tante altre persone (una media di 300 contatti al giorno quest'ultimo periodo).

Per farla breve ho scritto questo post non per vantarmi ma per ringraziare tutti quelli che mi leggono, scrivono commenti, mi danno spunti e "mandano avanti" questo blog.

Quindi ringrazio Daniela senza la quale queste pagine non esisterebbero e per il prezioso aiuto H 24, Mirko, Fabrizio & Chiara, Jajo, e...l'elenco è troppo lungo (dovrei scrivere tutta la blogroll non offendetevi se non cito tutti scusate), poi ci sono gli amici dei forum, i clienti e gli amici "normali" insomma, grazie a tutti quelli che passano di qui grazie di cuore.